Asfaltati è dire poco,i BullBoys sgretolano un ACP Coccio con poca esperienza rispetto agli avversari, a poco è servito il goal di Enrico C. sul 3-0 concluso su punizione.Il sogno di una possibile rimonta è subito svanito pochi minuti dopo su azione avversaria che ,trovandosi a memoria segnano un goal dopo l'altro abbattendo il morale dei Cocci che vanno a riposo su parziale di 7-1 per i BullBoys. Il secondo tempo è la copia del primo i Cocci ci provano con tutti i mezzi a provare a segnare un altro goal ma ,vuoi i molteplici passaggi sbagliati vuoi la bravura della squadra avversaria, la cosa risulta impossibile.La partita finisce 13-1 per i BullBoys, ai Cocci vengono fatte le scarpe nel vero senso della parola....ragazzi bisogna metterci in testa di iniziare ad impegnarci,se nn ci alleniamo non andremo molto avanti...
Alex The President
sabato 31 ottobre 2009
mercoledì 21 ottobre 2009
Male la prima...AC Aurora-ACP Coccio:7-2
Purtroppo la prima nel campionato di serie C è andata male,i Cocci vengono battuti da un buon AC Aurora ma non imbattibili. I Cocci partono benissimo, con una punizione(con tanto di deviazione)del Presidente(colui che vi stà scrivendo adesso)che porta la squadra momentaneamente in vantaggio. La squadra regge bene per i primi 10 minuti,poi come al solito la Coccio-mania esce fuori,e la squadra avversaria segna 3-4 gol in rapida successione ed il primo tempo finisce col parziale di 4-1. La squadra è sconsolata e torna in campo abbattuta(cosa che non dovrebbe succedere),la squadra non c'è ne con la testa ne con le gambe, infatti vengono sbagliati passaggi e ripartenze che non dovrebbero accadere(l'esperienza manca ancora),gli avversari ne approfittano e segnano altre 3 reti nel secondo tempo anche se avrebbero potuto dilagare ma fortunatamente Federico mette una pezza dove può.Troppo tardi la reazione dei Cocci nel finale con il goal di Mattia a partita conclusa;Cocci battuti 7-2 dall'AC Aurora, speriamo che la prossima partita vada meglio e che questa ci sia servita di lezione...forza ragazzi il campionato è ancora lungo!!!
Alex The President
Alex The President
Finalmente ci siamo....Inizia il Torneo!
Eccoci finalmente, tra poche ore inizierà l'avventura in questo torneo per l'A.C.P. Coccio;grande emozione da parte di tutti i tesserati (anche quelli indisponibili) per la prima in questo torneo. Speriamo che tutte le partite giocate fino ad ora, ci siano servite per migliorare i nostri difetti e soprattutto, voglio ricordare a tutti i Cocci che ogni risultato andrà benissimo,basta che però ognuno dia sempre il massimo, in tutte le partite che giocherà e che sia stato fatto di tutto pur di vincere. Spero che questo torneo ci possa togliere tante soddisfazioni, e come direbbe in queste occasioni Shang Tsung:"Che il torneo abbia inizio"!!!

Alex The President
Alex The President
sabato 17 ottobre 2009
Impossible is Nothing!
E' una gelida serata pratese, quella che accoglie la partita di prova dell'A.C.P. Coccio contro l' F.C. Cafaggio allo Sporting di mezzana. I Cocci disponibili per la partita, per varie cause, sono solo cinque, Alessandro, Mattia, i due Enrico e Federico F., mentre il Segretario è a casa a smaltire i postumi di una febbre improvvisa venutagli mercoledì e il sottoscritto è ancora fermo a causa della mononucleosi. Al gruppo si è unito anche Samuele, amico di Mattia, così che, alla fine, i Biancoverdi in campo sono sei.
Il primo problema insorge subito appena entrati nel pallone pressostatico che copre il campetto prescelto, di cui mostriamo un'immagine.
Effettivamente ci si accorge subito che la temperatura è piuttosto bassa, e a nulla serve chiedere alla direzione dello Sporting l'accensione del riscaldamento: da quello che ci hanno detto, ancora non è possibile, per legge, accenderlo.
Ma i nostri, così come i due giocatori del Cafaggio nel frattempo arrivati, non si perdono d'animo e cominciano a riscaldarsi. Già da questa fase Federico da le prime sicurezze in porta, parando tiri effettuati anche quando lui non era attento all'azione o non stava ancora indossando i guanti o addirittura era intento a metterli.
Essendo già passato un quarto d'ora dall'orario prefissato per l'inizio della partita, e non essendo ancora arrivati altri componenti del Cafaggio, i presenti si decidono per una partitella mista 4-4, ma l'idea dura poco, ecco che arrivano i restanti giocatori e la gara può avere inizio.
Solo una foto scattata al sottoscritto durante i primi minuti può spiegare l'andamento dell'inizio gara dei Cocci, ovvero la seguente
per i primi minuti, anche facendo un confronto con l'allenamento dello scorso venerdì, quella che gioca è una squadra irriconoscibile, svogliata, scordinata, inesistente. La difesa dorme della grossa e, come al solito, chi dovrebbe stare dietro, viene colto dalla consueta "smania di goal", lasciando quasi in tutte le occasioni la retroguardia sguarnita, e i goal arrivano a pioggia.
Forse troppo buono il nostro Federico, che non sbraita, come a mio avviso avrebbe dovuto, contro i nostri difensori, colpevoli di lasciarlo sempre solo davanti a uno o addirittura 2 attaccanti avversari. Arrivati al 5-1, per gli spettatori (ovvero solo io) è cominciata una solita partita dei Cocci: difesa vuota ed errori, dietro, a raffica. Per quanto riguarda l'attacco, non c'è molto da lamentarsi, quando tutti, tra Mattia, Samuele e Alessandro, decidono di impegnarsi, i risultati ci sono, riuscendo, a fine primo tempo, ad essere sotto solo di 2 reti per 7-5.
Comunque sia è una squadra che non c'è, che non costruisce come dovrebbe, eloquente il commento di Mattia, andato in panchina per il suo turno di riposo durante la prima frazione di gioco: "si sta dormendo".
Le squadre ritornano così in campo per il secondo tempo.
Ecco, lettore, cancella la tua mente e immagina che da questo momento è iniziata una nuova gara, una gara che grida solo una parola:
A.C.P. Coccio!
A partire dal primo minuto, il nostro attacco macina un goal dopo l'altro, gioca bene, in armonia, nessuno è di troppo, e i goal vengono da soli. finalmente i Cocci prendono coscienza che qualcuno deve restare in difesa fisso, e da quel momento, anche dietro, le cose cominciano a girare. Memorabili, per tutta la partita, i salvataggi di Federico, che consentono, tra l'altro, di arrestare l'avanzata degli avversari alle 7 reti del primo tempo. Vediamo un'immagine durante un'azione di gioco del nostro portiere.
In attacco Enrico C. e Mattia fanno quello che vogliono, insaccando con allegria un pallone dopo l'altro, finchè l'incredibile accade: i Cocci superano il Cafaggio.
E dopo l'incredibile è il momento dell'impossibile: dopo averli superati, la goleada va avanti, chiudendosi con una bella punizione di Enrico C., infilata tra i pali nonostante la barriera fosse palesemente troppo vicina (saranno stati al massimo un paio di metri).
Il triplice fischio, o meglio l'annuncio al megafono "sono le ore venti e trenta" da parte della direzione dello Sporting, arriva a chiudere le ostilità, e il verdetto è inamovibile:
A.C.P. Coccio batte A.C. Cafaggio per 11 a 7.
Finalmente la campagna acquisti si rivela fruttifera, e i Cocci ricevono la prima soddisfazione, con una vittoria in una partita pseudo-ufficiale (giocando il Cafaggio nel nostro torneo, seppur in un altro girone, avrebbe benissimo potuto essere una partita di campionato).
Nessuno avrebbe potuto immaginare una nostra vittoria, quando i Cocci hanno cominciato la loro avventura, eppure adesso è una realtà. che noi si vincesse? impossibile, avremmo detto tutti noi solo qualche mese fa. Scordavamo però una cosa.
Impossible is Nothing.
Angelo
Il primo problema insorge subito appena entrati nel pallone pressostatico che copre il campetto prescelto, di cui mostriamo un'immagine.

Effettivamente ci si accorge subito che la temperatura è piuttosto bassa, e a nulla serve chiedere alla direzione dello Sporting l'accensione del riscaldamento: da quello che ci hanno detto, ancora non è possibile, per legge, accenderlo.
Ma i nostri, così come i due giocatori del Cafaggio nel frattempo arrivati, non si perdono d'animo e cominciano a riscaldarsi. Già da questa fase Federico da le prime sicurezze in porta, parando tiri effettuati anche quando lui non era attento all'azione o non stava ancora indossando i guanti o addirittura era intento a metterli.
Essendo già passato un quarto d'ora dall'orario prefissato per l'inizio della partita, e non essendo ancora arrivati altri componenti del Cafaggio, i presenti si decidono per una partitella mista 4-4, ma l'idea dura poco, ecco che arrivano i restanti giocatori e la gara può avere inizio.
Solo una foto scattata al sottoscritto durante i primi minuti può spiegare l'andamento dell'inizio gara dei Cocci, ovvero la seguente

per i primi minuti, anche facendo un confronto con l'allenamento dello scorso venerdì, quella che gioca è una squadra irriconoscibile, svogliata, scordinata, inesistente. La difesa dorme della grossa e, come al solito, chi dovrebbe stare dietro, viene colto dalla consueta "smania di goal", lasciando quasi in tutte le occasioni la retroguardia sguarnita, e i goal arrivano a pioggia.
Forse troppo buono il nostro Federico, che non sbraita, come a mio avviso avrebbe dovuto, contro i nostri difensori, colpevoli di lasciarlo sempre solo davanti a uno o addirittura 2 attaccanti avversari. Arrivati al 5-1, per gli spettatori (ovvero solo io) è cominciata una solita partita dei Cocci: difesa vuota ed errori, dietro, a raffica. Per quanto riguarda l'attacco, non c'è molto da lamentarsi, quando tutti, tra Mattia, Samuele e Alessandro, decidono di impegnarsi, i risultati ci sono, riuscendo, a fine primo tempo, ad essere sotto solo di 2 reti per 7-5.
Comunque sia è una squadra che non c'è, che non costruisce come dovrebbe, eloquente il commento di Mattia, andato in panchina per il suo turno di riposo durante la prima frazione di gioco: "si sta dormendo".
Le squadre ritornano così in campo per il secondo tempo.
Ecco, lettore, cancella la tua mente e immagina che da questo momento è iniziata una nuova gara, una gara che grida solo una parola:
A.C.P. Coccio!
A partire dal primo minuto, il nostro attacco macina un goal dopo l'altro, gioca bene, in armonia, nessuno è di troppo, e i goal vengono da soli. finalmente i Cocci prendono coscienza che qualcuno deve restare in difesa fisso, e da quel momento, anche dietro, le cose cominciano a girare. Memorabili, per tutta la partita, i salvataggi di Federico, che consentono, tra l'altro, di arrestare l'avanzata degli avversari alle 7 reti del primo tempo. Vediamo un'immagine durante un'azione di gioco del nostro portiere.

In attacco Enrico C. e Mattia fanno quello che vogliono, insaccando con allegria un pallone dopo l'altro, finchè l'incredibile accade: i Cocci superano il Cafaggio.
E dopo l'incredibile è il momento dell'impossibile: dopo averli superati, la goleada va avanti, chiudendosi con una bella punizione di Enrico C., infilata tra i pali nonostante la barriera fosse palesemente troppo vicina (saranno stati al massimo un paio di metri).
Il triplice fischio, o meglio l'annuncio al megafono "sono le ore venti e trenta" da parte della direzione dello Sporting, arriva a chiudere le ostilità, e il verdetto è inamovibile:
A.C.P. Coccio batte A.C. Cafaggio per 11 a 7.
Finalmente la campagna acquisti si rivela fruttifera, e i Cocci ricevono la prima soddisfazione, con una vittoria in una partita pseudo-ufficiale (giocando il Cafaggio nel nostro torneo, seppur in un altro girone, avrebbe benissimo potuto essere una partita di campionato).
Nessuno avrebbe potuto immaginare una nostra vittoria, quando i Cocci hanno cominciato la loro avventura, eppure adesso è una realtà. che noi si vincesse? impossibile, avremmo detto tutti noi solo qualche mese fa. Scordavamo però una cosa.
Impossible is Nothing.
Angelo
giovedì 15 ottobre 2009
Il Dado è Tratto
Come disse Cesare: "Il dado è tratto". Ebbene sì, Martedi 13 si è tenuto, allo sporting di Mezzana, la riunione di tutte le squadre del torneo dalla serie A-B-C che inizierà il 19 Ottobre. La Santissima Trinità si è recata allo Sporting per assistere ai sorteggi dei vari gironi, ma soprattutto a quello della serie C, dove i Cocci militeranno. Dopo che l'alta dirigenza si è posizionata in prima fila per non perdersi nemmeno un minuto della presentazione (ne avremmo fatto a meno), vengono chiamate la squadre per l'assegnazione del girone. L'A.C.P. Coccio capita nel girone A con:
AC Aurora
Black Corners
Bull Boys
Carpa Club Prato
Dangerous Team
FC Tornados
Real M.I.Q
SS Sacra
Zoolander 2
Queste saranno le squadre che incroceremo nel corso del campionato, dove l'obbiettivo principale sarà fare un bel torneo (almeno 3 vittorie non farebbero male); poi, se otterremmo qualcosa di più importante, certamente non lo butteremo via. Prima del torneo ci sarà un test match contro il Cafaggio Fustal Club, che si terrà venerdi 16 allo Sporting, alle ore 19.30, dove i Cocci si metteranno alla prova per testare le loro potenzialità. Faccio a tutti i Cocci un grosso in bocca al lupo per il torneo, il motto della stagione sarà "Chi l'ha duro la vince", quindi chiedo al Vice-Presidente Angelo Rotulo di rubare qualche pillola blu all'ospedale dove esegue il tirocinio. Saluti dal vostro Presidente,
Alex The President
AC Aurora
Black Corners
Bull Boys
Carpa Club Prato
Dangerous Team
FC Tornados
Real M.I.Q
SS Sacra
Zoolander 2
Queste saranno le squadre che incroceremo nel corso del campionato, dove l'obbiettivo principale sarà fare un bel torneo (almeno 3 vittorie non farebbero male); poi, se otterremmo qualcosa di più importante, certamente non lo butteremo via. Prima del torneo ci sarà un test match contro il Cafaggio Fustal Club, che si terrà venerdi 16 allo Sporting, alle ore 19.30, dove i Cocci si metteranno alla prova per testare le loro potenzialità. Faccio a tutti i Cocci un grosso in bocca al lupo per il torneo, il motto della stagione sarà "Chi l'ha duro la vince", quindi chiedo al Vice-Presidente Angelo Rotulo di rubare qualche pillola blu all'ospedale dove esegue il tirocinio. Saluti dal vostro Presidente,
Alex The President
venerdì 9 ottobre 2009
Serata da dimenticare!
In principio fu la pioggia.
Spuntato praticamente dal nulla, un nubifragio di quelli che non si vedevano da tempo si è abbattuto su prato, con inizio verso le 19:30, corredato da tanto di tuoni e fulmini. E già da qui, qualche presagio che la sera non sarebbe stata delle migliori, c'era. Fortunatamente, tutti i campi dello Sporting sono stati coperti, quindi è stato possibile svolgere il consueto allenamento dell'A.C.P. Coccio, al quale erano presenti 9 giocatori. Ben poco posso dire dell'allenamento, in quanto sono arrivato al campo ad un quarto d'ora dalla fine, ed in ogni caso non è questa la cosa importante di stasera, purtroppo.
"For whom the bell tolls?" si chiedeva Ernest Hemingway, "Per chi suona la campana?", della serie, stavolta a chi tocca? purtroppo questa volta è toccato al Coccio Luigi che, in doccia, scivola e cade rovinosamente. la diagnosi, o almeno parte di essa, appare chiara da subito, con la spalla destra in posizione innaturale, non può che essere una lussazione. Chiamato alla svelta il 118, la Croce Rossa Italiana (alla quale va una nota di merito per la rapidità dell'intervento) arriva allo Sporting, incarta il povero Luigi come un Ferrero Rocher e parte alla volta del pronto soccorso; qui arriva l'informazione che non avremmo potuto ricavare solamente guardando la spalla di Luigi, oltre alla lussazione c'è anche la frattura della clavicola.
Cazzo.
La squadra perde così uno dei suoi pezzi forti ancor prima dell'inizio del torneo, e i pensieri di tutti noi vanno adesso a Luigi, che si riprenda alla svelta per tornare ancora sul campo con noi, ad organizzare la squadra in quel modo tutto particolare, come solo lui sa fare.
Fuori dallo spogliatoio, anche Mattia e il portiere Federico, discutendo sull'accaduto, confessano di aver rischiato a loro volta di cadere, ed aver ritrovato l'equilibrio solo all'ultimo istante; una domanda sorge spontanea: sarà mica colpa del modo in cui sono fatte le docce? una maledetta piccola rampa, letale quando bagnata, è la causa di tutto, e chi scrive sente di aver qualcosa da ridire allo Sporting Mezzana per non aver posizionato, almeno, delle superfici antiscivolo su tale parte molto pericolosa delle docce. La direzione dello Sporting, ovviamente, declina anche responsabilità, lascio a chi legge il compito di giudicare.
Fatto sta che adesso un uomo sta male, la squadra ha perso il grande Luigi (ancora non sappiamo per quanto), e la serata è stata irrimediabilmente rovinata.
E resta la rabbia, per l'ennesimo colpo di sfortuna abbattutosi su un nostro Coccio e per un incidente che si poteva evitare, sicuramente.
"For whom the bell tolls"?
Sono contento di essere maschio, almeno so cosa toccare.
Angelo
Spuntato praticamente dal nulla, un nubifragio di quelli che non si vedevano da tempo si è abbattuto su prato, con inizio verso le 19:30, corredato da tanto di tuoni e fulmini. E già da qui, qualche presagio che la sera non sarebbe stata delle migliori, c'era. Fortunatamente, tutti i campi dello Sporting sono stati coperti, quindi è stato possibile svolgere il consueto allenamento dell'A.C.P. Coccio, al quale erano presenti 9 giocatori. Ben poco posso dire dell'allenamento, in quanto sono arrivato al campo ad un quarto d'ora dalla fine, ed in ogni caso non è questa la cosa importante di stasera, purtroppo.
"For whom the bell tolls?" si chiedeva Ernest Hemingway, "Per chi suona la campana?", della serie, stavolta a chi tocca? purtroppo questa volta è toccato al Coccio Luigi che, in doccia, scivola e cade rovinosamente. la diagnosi, o almeno parte di essa, appare chiara da subito, con la spalla destra in posizione innaturale, non può che essere una lussazione. Chiamato alla svelta il 118, la Croce Rossa Italiana (alla quale va una nota di merito per la rapidità dell'intervento) arriva allo Sporting, incarta il povero Luigi come un Ferrero Rocher e parte alla volta del pronto soccorso; qui arriva l'informazione che non avremmo potuto ricavare solamente guardando la spalla di Luigi, oltre alla lussazione c'è anche la frattura della clavicola.
Cazzo.
La squadra perde così uno dei suoi pezzi forti ancor prima dell'inizio del torneo, e i pensieri di tutti noi vanno adesso a Luigi, che si riprenda alla svelta per tornare ancora sul campo con noi, ad organizzare la squadra in quel modo tutto particolare, come solo lui sa fare.
Fuori dallo spogliatoio, anche Mattia e il portiere Federico, discutendo sull'accaduto, confessano di aver rischiato a loro volta di cadere, ed aver ritrovato l'equilibrio solo all'ultimo istante; una domanda sorge spontanea: sarà mica colpa del modo in cui sono fatte le docce? una maledetta piccola rampa, letale quando bagnata, è la causa di tutto, e chi scrive sente di aver qualcosa da ridire allo Sporting Mezzana per non aver posizionato, almeno, delle superfici antiscivolo su tale parte molto pericolosa delle docce. La direzione dello Sporting, ovviamente, declina anche responsabilità, lascio a chi legge il compito di giudicare.
Fatto sta che adesso un uomo sta male, la squadra ha perso il grande Luigi (ancora non sappiamo per quanto), e la serata è stata irrimediabilmente rovinata.
E resta la rabbia, per l'ennesimo colpo di sfortuna abbattutosi su un nostro Coccio e per un incidente che si poteva evitare, sicuramente.
"For whom the bell tolls"?
Sono contento di essere maschio, almeno so cosa toccare.
Angelo
lunedì 5 ottobre 2009
IL PUNTO DEL VENERDI
Venerdi 2 Ottobre si è tenuta la solita amichevole tra i giocatori dell'A.C.P. Coccio, in vista del torneo che inizierà a breve. Citerò solo i nuovi arrivati all'interno della squadra. Rispetto alla partita della settimana scorsa i Cocci sembrano appesantiti (forse il Venerdì non è giorno ideale per allenarsi), infatti Luigi, che solitamente in difesa non compie molti errori, (probabile che non gli sia passato ancora il disturbo allo stomaco), sbaglia passaggi e qualche chiusura; comunque sempre attento nel costruire gioco anche se a volte i compagni non lo seguono.
Enrico S. stasera non rende come nell'ultima apparizione, molti errori e tergiversa troppo con la palla, anche se alcuni spunti offensivi portano la sua firma. Mattia, oggi, è in giornata ‘no; sarà l'emozione della consegna della nuova maglia (nella foto sopra è stato immortalato il momento della assegnazione), ma davanti alla porta sbaglia cose che avrebbe potuto fare legato e a occhi chiusi. Anche se avendo problemi fisici (durante la partita è uscito un paio di volte) è riuscito, comunque, a mettere sempre in difficoltà gli avversari con passaggi e tiri potenti dalla distanza cercando anche di far salire la squadra. Per ultimo cito, ma non perché sia meno importante, il portiere Federico F.: il più in forma di tutti!
Vola da un palo all'altro per parare l'imparabile, chiude sempre nell'uno contro uno, concede poco all'avversario. Davvero una buona prestazione la sua.
Un ringraziamento speciale va agli amici dell'AS Surdi (Davide, Luca P, Luca T) per aver partecipato alla nostra amichevole, facendoci vedere belle giocate durante la partita.
Un ulteriore ringraziamento al grande Massimo Bove che ci ha omaggiato della sua presenza per saldare ancora di più il nostro gemellaggio con gli AS Surdi.
Ragazzi, complimenti a tutti!
Un saluto a tutti i Cocci
Alex The President
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