di chi ridete?
ridete forse di Francesco, che ogni volta che la squadra è stata in pericolo non ha esitato un solo istante a farsi avanti, con tutto il corpo, spesso toccando il pallone quel tanto che basta per buttarlo fuori dallo specchio della porta, spesso fermandolo con sicurezza e donando alla squadra ancora un'altra chance, ancora una?
no, forse ridete di Alessandro, che nonostante un problema al piede è andato avanti tutta la partita senza tirarsi indietro, giocando e facendo giocare, tentando il tutto per tutto anche quando era ovvio che la palla era persa, spingendo fino in fondo?
ah, forse ridete di Enrico, che per tutta la partita ha impostato il gioco, spedendo i palloni ai quattro punti cardinali del campo se ce n'era necessità, e correndo anche in debito d'ossigeno, per essere sempre sul pallone quando serviva, per fermare l'avversario?
allora probabilmente ridete di Federico, che ha tentato di segnare ogni volta che ne ha avuto modo, con la determinazione di un campione, che ha avuto il coraggio di dire "il tiro libero lo batto io", donando alla squadra quell'unica rete verso cui guardare con orgoglio?
forse vi fa ridere Giacomo, che ha corso come un dannato, avanti e indietro, senza sosta, senza fermarsi, che era sempre al centro dell'area quando ce n'era bisogno, che più di tutti ha scattato in lungo e in largo quando la necessità lo richiedeva?
ho capito, ridete allora di Andrea, che ha giocato con pazienza, con prudenza, ma con grande voglia di fare e grandissima attenzione a rendere ogni sua azione perfetta, mai in eccesso nè in difetto, ragionando su ogni passaggio pur di non svantaggiare la squadra?
allora è rimasto l'ultimo, sicuramente state ridendo di Angelo, che niente di utile ha fatto sul terreno, ma è corso su ogni palla, tentando di disturbare l'avversario con l'unica cosa di cui dispone, non la tecnica, non la destrezza, ma la rapidità ed il proprio corpo davanti all'avversario.
se trovate ancora qualcosa da ridere, allora non avete capito cosa hanno messo questi ragazzi, compreso chi vi scrive, in questa partita. non è la voglia, nè l'entusiasmo nè la grinta.
è l'anima.
partivamo da uno stato di sicuro svantaggio (ricordiamo che pressochè tutti i giocatori di tutte le altre 4 squadre praticano o hanno praticato calcio), ma abbiamo dato tutto. fino in fondo, fino all'ultimo. il risultato non c'è stato, pazienza, lo sapevamo, ma abbiamo giocato alla grande, e niente sento di dover recriminare a qualcuno.
forse lo spavento della prima esperienza rovina tutto sull'inizio, quando la squadra prende 3 goal in pochi minuti. per tutto il primo tempo A.C.P. Coccio arranca, a fatica, non arriva mai a tirare in porta, se non una volta, mentre i miracoli di Francesco Baldi si ripetono uno dopo l'altro. finisce il primo tempo, e, al fischio dell'arbitro, rientra un'altra squadra. vivace, attiva, mai ferma un secondo. infatti cominciano a sbocciare le prime azioni pericolose dell'A.C.P. Coccio, i primi tiri tesi, decisi, che purtroppo non entrano tra i pali avversari.
arriva il primo tiro libero a favore dell' A.C.P. Coccio, ed il portiere para il tiro di Enrico Cipriani, in seguito arriva anche il tiro libero per i nostri avversari, che esce fuori. rialziamo la testa con un altro tiro libero, trasformato con freddezza da Federico Bardelli, ma arriva la doccia fredda poco dopo. prima un goal, poi un rigore fischiato contro (non è polemica, ma in tutta franchezza l'intervento era preciso sul pallone, chi vi scrive era ad appena due metri, e l'avversario non è stato toccato) che viene trasformato dal Mac Team, e i giochi si chiudono sul 5 a 1. A.C.P. Coccio esce del campo, ma, secondo me, ne esce a testa alta, in quanto nessuno si è risparmiato, tutti hanno giocato al massimo delle loro potenzialità, ma stavolta Golia ha battuto Davide. adesso gli sguardi sono a venerdì, una partita sulla carta più complicata, ma siamo tranquilli, finchè daremo tutto, non possiamo essere scontenti. è questa l' A.C.P. Coccio che deve maturare, quella che non si tira indietro, che va avanti, sono questi i veri campioni, quelli che devono sempre giocare, che prova e riprova ce la faranno. io ne sono convinto.
e così sarà.
Forza ragazzi, guardiamo avanti e non molliamo mai.
Adesso però basta con le note malinconiche, e veniamo al bello della serata. dopo aver dovuto sopportare il Segretario che negli spogliatoi ha passato un quarto d'ora a bullarsi in quanto dirigente accompagnatore, viene fatta un'insana scelta: nominare il Presidente a capitano.
resterà negli annali il momento in cui il direttore di gara, prima di cominciare, domanda al nostro Presidente/Capitano di scegliere intendendo, ovviamente, testa o croce.
"mah, prendiamo palla", fa Alessandro Cheli.
subito dopo si distingue per battere ben 3 volte il calcio di inizio senza attendere il fischio dell'arbitro, che è andato molto ma molto vicina a diventare uno psico killer e decimare le fila dell'A.C.P. Coccio. probabilmente perchè intenerito (e questo è già alquanto triste) decide di non pestarci, anche quando una punizione di seconda viene ripetuta perchè i briosi Cocci avevano già battuto senza attendere il fischio.
a fine partita è l'ora della doccia e, dopo le inevitabili allusioni alla nostra distorta sessualità, siamo fuori, dove il Segretario propone a una delle ragazze del nostro gruppo un ruolo di attiva partecipazione nella squadra con un compito che preferisco tacere. insomma, c'è tempo per ridere a fine partita, con la proposta di iscriverci ad un torneo misto per avere qualche labile speranza almeno contro le donne, e di sicuro questa sconfitta non ha scalfito lo spirito dell'A.C.P. Coccio, che per sempre accompagnerà i titolari.
è stata una partita combattuta fino all'ultimo...sn contento di come ha giocato la squadra...figuracce a parte sono convinto che questa squadra andrà sempre migliorando partita dopo partita...forza ragazzi
RispondiEliminaMa il piano B?!
RispondiEliminaciao a tt dal dir.accompagnatore ufficiale...prima partita nn delle migliori ma l'importante è ke c siamo impegnati alla grande...forza ragazzi x le prossime partite...DAI EEEEEEE
RispondiEliminaconcordo col segretario/dirigente accompagnatore (non ci sono un paio di conflitti di interessi di troppo in questa strada?)
RispondiEliminail piano B è dire "Scimia" a un minuto dalla fine per aver diritto alla vittoria e a una pipa a gratis dalla moglie/ragazza dell'aLbitro!
Speriamo che il Panificio Cheli non debba dipendere dalle sorti della squadra che sponsorizza...
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