Il primo problema insorge subito appena entrati nel pallone pressostatico che copre il campetto prescelto, di cui mostriamo un'immagine.

Effettivamente ci si accorge subito che la temperatura è piuttosto bassa, e a nulla serve chiedere alla direzione dello Sporting l'accensione del riscaldamento: da quello che ci hanno detto, ancora non è possibile, per legge, accenderlo.
Ma i nostri, così come i due giocatori del Cafaggio nel frattempo arrivati, non si perdono d'animo e cominciano a riscaldarsi. Già da questa fase Federico da le prime sicurezze in porta, parando tiri effettuati anche quando lui non era attento all'azione o non stava ancora indossando i guanti o addirittura era intento a metterli.
Essendo già passato un quarto d'ora dall'orario prefissato per l'inizio della partita, e non essendo ancora arrivati altri componenti del Cafaggio, i presenti si decidono per una partitella mista 4-4, ma l'idea dura poco, ecco che arrivano i restanti giocatori e la gara può avere inizio.
Solo una foto scattata al sottoscritto durante i primi minuti può spiegare l'andamento dell'inizio gara dei Cocci, ovvero la seguente

per i primi minuti, anche facendo un confronto con l'allenamento dello scorso venerdì, quella che gioca è una squadra irriconoscibile, svogliata, scordinata, inesistente. La difesa dorme della grossa e, come al solito, chi dovrebbe stare dietro, viene colto dalla consueta "smania di goal", lasciando quasi in tutte le occasioni la retroguardia sguarnita, e i goal arrivano a pioggia.
Forse troppo buono il nostro Federico, che non sbraita, come a mio avviso avrebbe dovuto, contro i nostri difensori, colpevoli di lasciarlo sempre solo davanti a uno o addirittura 2 attaccanti avversari. Arrivati al 5-1, per gli spettatori (ovvero solo io) è cominciata una solita partita dei Cocci: difesa vuota ed errori, dietro, a raffica. Per quanto riguarda l'attacco, non c'è molto da lamentarsi, quando tutti, tra Mattia, Samuele e Alessandro, decidono di impegnarsi, i risultati ci sono, riuscendo, a fine primo tempo, ad essere sotto solo di 2 reti per 7-5.
Comunque sia è una squadra che non c'è, che non costruisce come dovrebbe, eloquente il commento di Mattia, andato in panchina per il suo turno di riposo durante la prima frazione di gioco: "si sta dormendo".
Le squadre ritornano così in campo per il secondo tempo.
Ecco, lettore, cancella la tua mente e immagina che da questo momento è iniziata una nuova gara, una gara che grida solo una parola:
A.C.P. Coccio!
A partire dal primo minuto, il nostro attacco macina un goal dopo l'altro, gioca bene, in armonia, nessuno è di troppo, e i goal vengono da soli. finalmente i Cocci prendono coscienza che qualcuno deve restare in difesa fisso, e da quel momento, anche dietro, le cose cominciano a girare. Memorabili, per tutta la partita, i salvataggi di Federico, che consentono, tra l'altro, di arrestare l'avanzata degli avversari alle 7 reti del primo tempo. Vediamo un'immagine durante un'azione di gioco del nostro portiere.

In attacco Enrico C. e Mattia fanno quello che vogliono, insaccando con allegria un pallone dopo l'altro, finchè l'incredibile accade: i Cocci superano il Cafaggio.
E dopo l'incredibile è il momento dell'impossibile: dopo averli superati, la goleada va avanti, chiudendosi con una bella punizione di Enrico C., infilata tra i pali nonostante la barriera fosse palesemente troppo vicina (saranno stati al massimo un paio di metri).
Il triplice fischio, o meglio l'annuncio al megafono "sono le ore venti e trenta" da parte della direzione dello Sporting, arriva a chiudere le ostilità, e il verdetto è inamovibile:
A.C.P. Coccio batte A.C. Cafaggio per 11 a 7.
Finalmente la campagna acquisti si rivela fruttifera, e i Cocci ricevono la prima soddisfazione, con una vittoria in una partita pseudo-ufficiale (giocando il Cafaggio nel nostro torneo, seppur in un altro girone, avrebbe benissimo potuto essere una partita di campionato).
Nessuno avrebbe potuto immaginare una nostra vittoria, quando i Cocci hanno cominciato la loro avventura, eppure adesso è una realtà. che noi si vincesse? impossibile, avremmo detto tutti noi solo qualche mese fa. Scordavamo però una cosa.
Impossible is Nothing.
Angelo
Bravissimo Angelo hai rispecchiato perfettamente l'andamento della partita...se giochiamo dall'inizio come nel secondo tempo col cafaggio possiamo sperare di non arrivare ultimi al torneo e già questo sarebbe un bel traguardo...forza A.C.P. Coccio andiamo avanti tutti insieme
RispondiEliminake rabbia nn esserci stato...cmq bravissimi raga e vai cosi x tt il campionato!!
RispondiEliminaciao sono walter del cafaggio. senti per riscuotere il campo ci vediamo alla nostra partita giovedì! grazie ciao!
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