lunedì 14 dicembre 2009

Mi dispiace, Everest, stasera in cima al mondo ci siamo noi!

Che stasera sarebbe stata una serata diversa, si sentiva nell'aria. vuoi per il ritorno tra le fila Coccesche di Enrico Cipriani (lo "Scipri" nazionale), vuoi per la presenza alla partita di una delegazione degli amici A.S. Surdi, eppure qualcosa di diverso c'era.
serata glaciale che di più non si potrebbe immaginare, ma lo spirito è quello di sempre, la carica, e anche la tensione, erano palpabili, dietro le risate e le battute di ognuno di noi.
sono 7 gli intrepidi che scendono in campo, il Presidente, il Segretario, lo Zoff del bisenzio (Federico Ferrandi), i due Enrico, Luca e la nostra punta di diamante Mattia. buona anche l'affluenza di pubblico per questa partita, evidentemente qualcosa nell'aria c'era davvero!
dopo un breve riscaldamento senza troppa voglia, eseguito solo dal Presidente e dal Segretario, le squadre scendono in campo, i biancoverdi che aprono le ostilità stasera sono i due Federico, Alessandro, Mattia e Luca. passano pochi minuti, e succede ciò che mai era successo nella, seppur breve, storia dell'A.C.P. Coccio, si passa in vantaggio.
prima pietra miliare nella storia Coccesca piazzata.
non si adagiano sugli allori i nostri, ma, quasi ineluttabilmente, arriva il goal degli avversari, che ci riporta coi piedi a terra. un grande Enrico Santini ci tiene a galla, segnano il 2 a 1; entra in campo anche Scipri, e parecchie occasioni vengono create, ma gettate via, complice anche la non perfetta forma di quest'ultimo, che a volte, pur in condizioni di tirare, preferisce palesemente evitare di sforzare la gamba; riesce in ogni modo a creare molte azioni, seppur con qualche iniziale incomprensione tra lui e Luca, soprattutto nei primi minuti. comunque arriva il pareggio degli avversari, avvenuto a pochi secondi dal duplice fischio, e qui il morale della squadra rischia di sprofondare, complici gli ultimi minuti giocati molto sulla difensiva. si va in parità al riposo, e nel secondo tempo la partita è in perfetto equilibrio e, ancora meglio, arriva il goal di Luca; Cocci ancora in vantaggio per 3 a 2. Mattia si fa male a seguito di un contrasto, e la squadra trema, mentre il pareggio degli avversari, su sviluppi di un calcio d'angolo, arriva. poi accade: Luca insacca alla perfezione, ed è 4 a 3 per noi.
i minuti che seguono sono da infarto miocardico, e, durante questi ultimi dieci minuti, il sottoscritto Vice Presidente e Erica, eletta per la serata dirigente accompagnatrice in seconda, perdono svariati anni della propria vita (io tenevo il tempo, mi sarà stato chiesto "quanto manca" almeno 2-3 volte per ogni minuto). è una squadra irriconoscibile rispetto a quella del resto della gara, tutta chiusa in difesa, timorosa, si sfiora il pareggio, ma Federico chiude bene lo specchio. negli ultimi minuti sta quasi per arrivare il goal del grande Megna, che tenta di emulare il Presidente nella scorsa partita (per i pigri che non volessero leggere il post della scorsa partita: rischia l'autorete), ma la palla sfila in corner, invece che nel (nostro) sacco.
minuti che dire concitati è dir poco, ma arrivano dal cielo tre squilli di trombe angeliche. almeno così sono suonati alle mie orecchie i tre fischi del direttore di gara, e i Cocci impazziscono!
è un tripudio per i primi 3 punti non solo vinti, ma anche guadagnati, di questa società neonata, e un'iniezione di fiducia senza pari. riusciamo finalmente a sollevare il capo con le nostre forze, e questa è la cosa più bella; la vittoria l'ho vissuta da bordocampo, ma da come ho sofferto e gioito con tutti voi, miei cari Cocci, è come se avessi avuto la maglia biancoverde sulle spalle dal primo minuto, e mi godo con tutti voi questo risultato arrivato dopo tanti sacrifici e delusioni.
colgo l'occasione di ringraziare ulteriormente gli A.S. Surdi per la loro presenza e per i complimenti a fine gara, e che siano fieri, hanno assistito ad un evento storico!
seconda pietra miliare piantata, e questa chi la smuove più?

mercoledì 9 dicembre 2009

Buona la squadra, male il risultato: 5-3.

Raramente si è vista una squadra che reagisce così bene ai goal subiti, forse, finalmente, i Cocci superano la "sindrome da primo goal". è infatti una squadra che più di una volta rialza la testa quella che gioca lunedì, va sotto di un goal e subito rimonta, così per più volte, fino all'ineluttabile finale.
le danza vengono aperte da un goal-sorpresa del Presidente; sorpresa in quanto la rete è fatta nella nostra porta, a pochi minuti dall'inizio della gara. cross in area di rigore e Alessandro, che per sua stessa ammissione non sa perchè, calcia il pallone nella nostra porta, con l'intenzioni di metterlo solamente in calcio d'angolo. ma ci vuol poco perchè Giacomo, su calcio di punizione, segni il pareggio. squadra che si lamenta molto, quella avversaria, ma l'arbitro è inflessibile e non vuol sentir ragioni. sia nel primo tempo che nel secondo i Cocci sfiorano il tiro libero, arrivadno a 4 falli subiti nel primo e 4 nel secondo, quindi non si concretizza l'opportunità di insaccare agevolmente qualche altro pallone.
da dimenticare le prestazioni di Gianluca ed Enrico che, probabilmente sentendosi addosso la pressione, sbagliano molto, a volte, soprattutto Gianluca in modo anche abbastanza clamoroso.
una nota di estrema lode va invece al "Buffon del Bisenzio", ovvero a Federico Ferrandi, che, soprattutto negli ultimi minuti, da spettacolo agli spettatori e alla squadra, prodigandosi in salvataggi che se Zenga fosse stato presente avrebbe avuto solo da imparare. ma gli ultimi minuti, quelli del 4 a 3, sono di sicuro i più concitati, nessuno si vuole aprire, c'è la consapevolezza che un pareggio lo possiamo raggiungere, avendo già recuperato 3 reti senza lasciarsi andare, e, prima dell'ultimo goal degli avversari, il ritmo è altissimo.
Galeotto fu Giacomo.
a pochi minuti dalla fine, il giocatore dai capelli rossi sbaglia clamorosamente, donando palla agli avversari che segnano, ed è 5 a 3. ecco, lì termina la partita dei Cocci, che si lasciano demoralizzare, e sonio proprio in questi minuti che, purtroppo per necessità, assistiamo al Ferrandi-show.
la squadra ne esce sconfitta (anche se gli avversari, all'uscita dal campo, riferiscono al sottoscritto di fare i complimenti al portiere), ma, almeno per chi vi scrive, è un' A.C.P. Coccio che piace e, se in questo nmomento arrivasse sotto casa mia una bella DeLorean e la usassi, non riconoscerei la squadra che eravamo rispetto a quella che siamo. l'errore del singolo c'è sempre, e c'è da parte di tutti, quello è normale, ma adesso c'è gioco, c'è mobilità, cominciano a vedersi i primi movimenti corretti e, soprattutto, sembra superata la crisi che sempre ci assaliva dopo il primo goal; sembra che adesso siamo in grado di reagire, senza farci travolgere.
ora dobbiamo pensare solo alla prossima e a fare sempre meglio, perchè questa squadra sta crescendo e, anche se all'inizio poteva sembrare impossibile, può dare ancora moltissimo, basta solo liberare il suo potenziale.
speriamo si liberi presto!

giovedì 3 dicembre 2009

Sconfitta con tanti rimpianti...FC Tornados-ACP Coccio: 6-3

Eccoci dunque al riepilogo della gara. I Cocci si presentano alla partita con sei uomini contati (ah le solite assenze),ma ha tutta l'aria e la fame di vincere stasera. La partita inizia cosi cosi,con i Cocci che vengono schiacciati dagli avversari nella propria metà campo. L'errore arriva dal Presidente (Capitano) che sbagliando una rimessa laterale,regala la palla agli avversari,permettendogli cosi di segnare il primo goal. Penserete che è la solita partita,ma invece che demoralizzarsi i Cocci reagiscono con il Presidente che concede poco in difesa,cercando di anticipare gli avversari e ripartire proponendo le manovre affidate a Gianluca e Mattia a centro campo. Le cose si mantengono stabili con prima un intervento da rigore su Luca non concesso dall'arbitro,poi con il lancio dalla difesa del Presidente che regala a Mattia la palla del pareggio sulla testa,ma il portiere è ben piazzato. Ci vuole un episodio fortunoso e magisstrale a due minuti dalla fine quando Luca Crossa in mezzo per Gianluca,che passando di culo(non in senso metaforico, ma nel vero senso della parola) la palla a Mattia,che scarica una fiammata che il portiere non riesce neanche a vedere,portando i Biancoverdi sul momentaneo pareggio. Finisce così il primo tempo con i Cocci che credono che questa sia una partita diversa,ma solo pochissimi minuti dall'inizio del secondo tempo Giacomo perde palla in difesa tentando un dribbling(ma perchè si ostina a farli in difesa?),facendosi fregare la palla dagli avversari e concedendogli il secondo goal. Mattia ovviamente non può fare tutto da solo in difesa, perchè Giacomo non è difensore e infatti poco ci manca che gli avversari segnino un altro goal ma incredibilmente ciccano a porta vuota. La reazione dei Cocci non accenna ad arrivare e gli avversari ne approfittano sempre su nostro errore infilzandoci con il terzo goal. Luca davanti fa quel che può con Gianluca e Mattia che cercano di dargli mano, ma i nostri ragazzi non ci credono più soprattutto dopo il quarto goal che, dopo una bella respinta di Federico F. la palla torna agli avversari magicamente, consentendogli di tirare tranquillamente con il portiere ancora a terra. Dopo che la morte sembra indicarci il nostro cammino, un bagliore di speranza scende in mezzo al campo, Luca servito da passaggio di Gianluca evita il suo marcatore trovandosi a tu per tu con il portiere e infilandolo con un bellissimo pallonetto. Mancando ancora otto minuti alla fine tutto poteva succedere anche una nostra rimonta,che purtroppo non è arrivata visto che gli avversari vincendo un contrasto con il Presidente, che perde l'equilibrio,segnano il quinto goal. Ormai le nostre speranze svaniscono nell'aria ma che dico in un TORNADOS,che ci travolge e ci tagliano le gambe con il sesto goal su errore difensivo(l'ennesimo),ma c'è ancora un'altra azione dei Cocci che porta alla loro terza rete, il Presidente arrivato dalle retrovie viene servito al bacio da un passaggio smarcante di Luca e saltando l'avversario riesce a bucare il portiere in uscita con un buon diagonale sinistro...la partita termina con i Cocci battuti 6-3 ma con tanti rimpianti,perchè gli avversari non proprio irresistibili sono stati graziati dalla nostra ancora scarsa esperienza,ma devo dire che partita dopo partita stiamo migliorando,anche se ancora non è sufficente per sperare di vincere....


Alex The President

giovedì 26 novembre 2009

6 a 0. nessun errore di battitura, SEI A ZERO!!!

Prenderci a mazzate nel fine partita ha confermato tutto, traumi cranici a parte, non l'abbiamo sognato, è davvero successo!!!
una serata che sembrava dover andare come al solito per i cocci, con solo 6 giocatori, aiutati da Luca, e un Mattia in inedita veste di commissario tecnico dei Cocci. già dal riscaldamento pre-partita si capisce che le cose sono destinate ad andare diversamente questa volta, tutti reattivi, tiri ottimi. inizia la partita vera e propria, carichi di speranze ma anche una sorta di timore reverenziale, e, dopo circa 7 minuti, comincia il sogno. le danze si aprono con una rete del Segretario, che segna l'inizio del sogno. da li in poi i goal si susseguono ad un ritmo che non è proprio da Cocci, arriva il goal di Luca, poi di Enrico Santini, poi è la volta del Presidente e, nemmeno a farlo apposta, poi è il turno di chi vi scrive, il Vice Presidente, che riceve un cross del Segretario e, avendo la palla battuto per caso sul suo piede, entra in porta. gli ultimi minuti di partita sono rilassati, anche se per tutta la prima frazione del secondo tempo, nei quali sono stati fatti i goal 4 e 5, la paura di essere rimontati c'è e si vede, meno attacco e molta difesa, spesso 3 giocatori dietro e uno in attacco ma molto arretrato. avviene anche l'occasione di un penalty e, per riequilibrare le cose, il Presidente decide, a tirare sarà il portiere Federico, e nemmeno lui manca il bersaglio. 6 perle vanno ad incastonarsi sopra la corona fatta di schiacciata e Pizuette dell'A.C.P. Coccio. un po' di tensione nel post partita, all'interno dello spogliatoio, quando due cocci, nella fattispecie chi vi scrive e Federico Bardelli, reclamano il loro premio in paste e pizzette promesso dal Presidente nel pre partita in caso di vittoria. ma non è certo la serata di preoccuparsi di qualche schiacciatina mancata, arrivano i tanto agognati 3 punti, e la squadra compie un balzo da leone portandosi da fanalino di coda a metà classifica tutto in una volta. adesso il problema sarà riuscire a mantenere costanza e ad affondare la prossima squadra senza montarsi troppo la testa. impresa dura, ma dopo una nostra vittoria, tutto è possibile!

giovedì 19 novembre 2009

Persa la partita con tanti rimpianti... Zoolander2-ACP Coccio:3-2

Mai partita fu cosi combattuta, con tanto di (quasi) rissa finale,per la scorrettezza degli avversari. Partiamo dall'inizio,i Cocci partono bene contro gli Zoolander2 arrivando molte volte al tiro, ma la scarsa esperienza davanti alla porta ci fa sbagliare l'impossibile. Ma quando sembra che le cose stiano andando bene,ecco che arriva la beffa, cross degli avversari in mezzo all'area dove prima Mattia poi Federico F. sbagliano i tempi d'uscita e il giocatore avversario ne approfitta per segnare il goal. Le squadre vanno al riposo sul parziale 1-0, ma la partita è solo all'inizio. I Cocci tornano in campo pronti a dare battaglia e infatti Enrico C. dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo trova la rete del pareggio,1-1 e ricominciamo. Le parti si equivalgono anche se i Cocci sbagliano troppo sotto rete, concedendo agli avversari troppe ripartenze una delle quali, con bordata da fuori area, beffa Federico F. insaccandosi in rete (sarebbe il caso che trovi al più presto un paio di occhiali per giocare). Tutto da rifare quindi, Enrico C. prova a tirare in porta come può e da ogni direzione,ma vuoi le continue marcature(lo tenevano in tre),vuoi i vari pali non gli riesce,sopratutto quando sul palo (l'ennesimo), Gianluca sulla ribattuta perde tempo facendosi portare via il pallone davanti la porta. Ma la fregatura non tarda ad arrivare, su contropiede avversario e a pochi minuti dalla fine,gli avversari segnano il loro terzo goal. La delusione nelle facce dei Cocci è evidente, tanto che ormai si attacca senza preoccuparsi della difesa e marcando gli avversari a uomo,e grazie ad un'azione di Mattia che imbrogliando il portiere si fa passare la palla dietro dove Alessandro (il Presidente) si avventa sul pallone insaccando in rete. Mancano 2 minuti alla fine e i Biancoverdi tentano il tutto per tutto,lanciandosi addosso agli avversari come bestie fameliche. Gli avversari ci riprovano a segnare ma prima Federico F. poi Enrico S. bloccano il tiro avversario, poi Alessandro tolta la palla sulla linea parte in contropiede sulla fascia,ma il capitano avversario inizia a strattonarlo già dalla difesa ,finchè l'arbitro non fischia il fallo (cercato ovviamente),il Presidente mima la mossa di tirare un pugno ma si ferma,il capitano avversario cerca la rissa ma il Presidente non si lascia fregare,quindi battendo velocemente la punizione, il passaggio arriva a Mattia, che scartando due avversari tira in porta ma il tiro viene parato in tuffo dal portiere concludendo cosi la partita....Ma il bello deve ancora venire perchè finita la partita uno degli Zoolander2 va a dire due parole al Vice-Presidente Angelo, che era ad assistere alla partita,ma il Segretario si mette in mazzo tanto che i due accendono la discussione arrivando quasi alle mani,quindi per evitare possibili squalifiche i giocatori si mettono in mezzo per evitare il peggio,la partita si conclude cosi ma sicuramente al ritorno sarà una guerra...

Alex The President

mercoledì 11 novembre 2009

Ritorniamo con i piedi per terra A.C.P.Coccio-Real M.I.Q 2-5

Quando una giornata inizia male,tranquilli nn può che peggiorare.In mattinata arriva la notizia che Federico F. è ammalato, quindi senza portiere il Presidente si arrangia come può, incaricandosi di vestire i panni dell'estremo difensore. Per bilanciare anche i giocatori in campo arruola un nuovo giocatore di nome Luca(futuro acquisto?),per avere a disposizione almeno 2 cambi. La partita inizia bene con i Cocci che si fanno subito pericolosi con il nuovo arrivato,ma gli avversari sono ben chiusi e rubando palla cercano più e più volte di ripartire in contropiede,ma i Cocci sono attenti e non si fanno sorprendere,soprattutto Federico B.,sempre attento sulle ripartenze avversarie.La partita si mantiene stabile nei primi 10 minuti ma su calcio d'angolo arriva il goal degli avversari,non tenendo la posizione giusta il Presidente si fa sorprendere(purtroppo non è il mio ruolo). La reazioni dei Cocci si fa subito sentire con una azione personale di Luca che davanti al portiere, spara incredibilmente fuori. Occasione mancata e gli avversari ne approfittano per tentare il raddoppio ma stavolta il Presidente dice no e blocca la bordata a due passi dalla porta. Poi a pochi minuti alla fine del primo tempo, da un calcio d'angolo per i Cocci Mattia serve Enrico S. davanti alla porta ma solo un riflesso felino del portiere nega la rete del giusto pareggio. Si va al riposo sotto di un solo goal. Il secondo tempo inizia come il precedente però accade la beffa, su azione degli avversari,il Presidente respinto il tiro con il piede, arriva la palla addosso al giocatore avversario, che con il gomito,sigla il radoppio convalidatogli dall'arbitro. A nulla servono le proteste dei Biancoverdi,che nervosi per lo scandalo arbitrale iniziano ad innervosirsi e a commettere qualche errore di troppo. Arriva anche il terzo goal per il Real su azione di contropiede,però i Cocci non ci stanno e arrivati davanti l'area avversaria Luca fa partire un tiro che si insacca nell'angolino basso dell'avversario. I Biancoverdi iniziano a credere nella rimonta,ma la fantasia dura poco, perchè su lancio lungo gli avversari segnando il loro quarto goal su bellissima girata(e il portiere ha sbagliato posizione). A pochi minuti dalla fine, su calcio di punizione Mattia esplode tutta la sua rabbia,inchiodando il pallone nell'angolino destro alto. Potrebbe essere il colpaccio di una lontanissima rimonta mancando soli pochissimi minuti alla fine,ma come se il destino ce l'avesse con noi il Real conclude la partita infilandoci la quinta rete.Partita conclusa sul parziale di 5-2 per il Real M.I.Q,tante sono i rimpianti a partire dal portiere, che contro una squadra non cosi superiore di forza e tecnica,avrebbe disicuro permesso ai Cocci di agguantare il pareggio.

Alex The President

giovedì 5 novembre 2009

Arrivato il primo punto: i Cocci rialzano la testa!ACP Coccio-Black Corners:2-2

Che era una partita importante, lo sapevamo da tempo. finalmente una squadra al nostro pari in quanto ad abilità e doti tecniche; i Cocci scendono in campo determinati ed impauriti allo stesso tempo, probabilmente consapevoli che questa era la volta buona per andare a punti, se ci fosse stato l'impegno.
E, miracolosamente, l'impegno viene!
I primi minuti della gara sono essenzialmente di color biancoverde, con i cocci che costruiscono azione su azione, e gli avversari arrancano. Ed è proprio all'apice delle prestazioni Coccesche che la squadra avversaria, con una furbizia rivelatasi incredibile, chiama il time out.
Si dice che i maghi più grandi possano mettere ore a creare un incanto, ma che basti un istante per spezzarlo; il nostro istante è stato il minuto di time out.
Quasi intimoriti dall'interruzione momentanea del loro attimo offensivo, i cocci si trovano spauriti, e il primo goal arriva. Ma la replica biancoverde non tarda ad arrivare quando un ottimo Enrico Santini insacca la palla del pareggio su respinta del portiere, resasi necessaria dopo tiro di Federico il Segretario.
E la partita si mantiene, con alti e bassi, su questo livello per molti minuti, sotto la puntuale e impeccabile direzione tecnica dell'infortunato Luigi.
Purtroppo arriva un guaio, con l'infortunio di Davide, causa distorsione del ginocchio, e i Cocci si trovano a dover rinunciare ad un loro pezzo forte.
Mancano una decina di minuti dalla fine quando, a seguito di una leggerezza del Presidente nonchè Capitano Alessandro, gli avversari si trovano il pallone tra i piedi e, dopo aver sparato sul palo, il sacco Coccesco si agita dietro la spinta del cuoio, un cuoio che pesa come piombo.
Con tanti rimorsi per molti goal mangiati, altri mangiati e digeriti, la partita va avanti, i Cocci non ci credono più.
E' ancora una volta Enrico Santini il salvagente della squadra che, da cross(calciato dal Presidente), infila il portiere avversario donando all'A.C.P. Coccio il suo primo punto.
Spettacolo già visto, avversari incazzati neri (ma perchè, scusate???) e Cocci in festa per questo suo primo timido punticino, ma che, per una squadra nuova e non proprio gloriosa, suona come musica meravigliosa.
Non perfetta la squadra, mostra capacità di adattamento, comunque, e buona inventiva. impagabile poi, come già detto, l'assistenza tattica di Luigi che, urlando di continuo, tiene efficacemente in riga i giocatori fino alla fine.
Tutti ci aspettavamo di più, ma date le premesse e i goal subiti, siamo stati capaci di rialzare la testa quando ce n'è stato bisogno, ed è questo quello che conta, il risultato, per quanto non quello sperato, è stato ottenuto, e dobbiamo essere contenti del grande passo avanti fatto da tutta la squadra!
Un punto è solo un inizio, forza, Cocci!

Angelo

sabato 31 ottobre 2009

Fatte le scarpe e risuolati ben bene....BullBoys-ACP Coccio 13-1

Asfaltati è dire poco,i BullBoys sgretolano un ACP Coccio con poca esperienza rispetto agli avversari, a poco è servito il goal di Enrico C. sul 3-0 concluso su punizione.Il sogno di una possibile rimonta è subito svanito pochi minuti dopo su azione avversaria che ,trovandosi a memoria segnano un goal dopo l'altro abbattendo il morale dei Cocci che vanno a riposo su parziale di 7-1 per i BullBoys. Il secondo tempo è la copia del primo i Cocci ci provano con tutti i mezzi a provare a segnare un altro goal ma ,vuoi i molteplici passaggi sbagliati vuoi la bravura della squadra avversaria, la cosa risulta impossibile.La partita finisce 13-1 per i BullBoys, ai Cocci vengono fatte le scarpe nel vero senso della parola....ragazzi bisogna metterci in testa di iniziare ad impegnarci,se nn ci alleniamo non andremo molto avanti...

Alex The President

mercoledì 21 ottobre 2009

Male la prima...AC Aurora-ACP Coccio:7-2

Purtroppo la prima nel campionato di serie C è andata male,i Cocci vengono battuti da un buon AC Aurora ma non imbattibili. I Cocci partono benissimo, con una punizione(con tanto di deviazione)del Presidente(colui che vi stà scrivendo adesso)che porta la squadra momentaneamente in vantaggio. La squadra regge bene per i primi 10 minuti,poi come al solito la Coccio-mania esce fuori,e la squadra avversaria segna 3-4 gol in rapida successione ed il primo tempo finisce col parziale di 4-1. La squadra è sconsolata e torna in campo abbattuta(cosa che non dovrebbe succedere),la squadra non c'è ne con la testa ne con le gambe, infatti vengono sbagliati passaggi e ripartenze che non dovrebbero accadere(l'esperienza manca ancora),gli avversari ne approfittano e segnano altre 3 reti nel secondo tempo anche se avrebbero potuto dilagare ma fortunatamente Federico mette una pezza dove può.Troppo tardi la reazione dei Cocci nel finale con il goal di Mattia a partita conclusa;Cocci battuti 7-2 dall'AC Aurora, speriamo che la prossima partita vada meglio e che questa ci sia servita di lezione...forza ragazzi il campionato è ancora lungo!!!

Alex The President

Finalmente ci siamo....Inizia il Torneo!

Eccoci finalmente, tra poche ore inizierà l'avventura in questo torneo per l'A.C.P. Coccio;grande emozione da parte di tutti i tesserati (anche quelli indisponibili) per la prima in questo torneo. Speriamo che tutte le partite giocate fino ad ora, ci siano servite per migliorare i nostri difetti e soprattutto, voglio ricordare a tutti i Cocci che ogni risultato andrà benissimo,basta che però ognuno dia sempre il massimo, in tutte le partite che giocherà e che sia stato fatto di tutto pur di vincere. Spero che questo torneo ci possa togliere tante soddisfazioni, e come direbbe in queste occasioni Shang Tsung:"Che il torneo abbia inizio"!!!

Alex The President

sabato 17 ottobre 2009

Impossible is Nothing!

E' una gelida serata pratese, quella che accoglie la partita di prova dell'A.C.P. Coccio contro l' F.C. Cafaggio allo Sporting di mezzana. I Cocci disponibili per la partita, per varie cause, sono solo cinque, Alessandro, Mattia, i due Enrico e Federico F., mentre il Segretario è a casa a smaltire i postumi di una febbre improvvisa venutagli mercoledì e il sottoscritto è ancora fermo a causa della mononucleosi. Al gruppo si è unito anche Samuele, amico di Mattia, così che, alla fine, i Biancoverdi in campo sono sei.
Il primo problema insorge subito appena entrati nel pallone pressostatico che copre il campetto prescelto, di cui mostriamo un'immagine.

Effettivamente ci si accorge subito che la temperatura è piuttosto bassa, e a nulla serve chiedere alla direzione dello Sporting l'accensione del riscaldamento: da quello che ci hanno detto, ancora non è possibile, per legge, accenderlo.
Ma i nostri, così come i due giocatori del Cafaggio nel frattempo arrivati, non si perdono d'animo e cominciano a riscaldarsi. Già da questa fase Federico da le prime sicurezze in porta, parando tiri effettuati anche quando lui non era attento all'azione o non stava ancora indossando i guanti o addirittura era intento a metterli.
Essendo già passato un quarto d'ora dall'orario prefissato per l'inizio della partita, e non essendo ancora arrivati altri componenti del Cafaggio, i presenti si decidono per una partitella mista 4-4, ma l'idea dura poco, ecco che arrivano i restanti giocatori e la gara può avere inizio.
Solo una foto scattata al sottoscritto durante i primi minuti può spiegare l'andamento dell'inizio gara dei Cocci, ovvero la seguente

per i primi minuti, anche facendo un confronto con l'allenamento dello scorso venerdì, quella che gioca è una squadra irriconoscibile, svogliata, scordinata, inesistente. La difesa dorme della grossa e, come al solito, chi dovrebbe stare dietro, viene colto dalla consueta "smania di goal", lasciando quasi in tutte le occasioni la retroguardia sguarnita, e i goal arrivano a pioggia.
Forse troppo buono il nostro Federico, che non sbraita, come a mio avviso avrebbe dovuto, contro i nostri difensori, colpevoli di lasciarlo sempre solo davanti a uno o addirittura 2 attaccanti avversari. Arrivati al 5-1, per gli spettatori (ovvero solo io) è cominciata una solita partita dei Cocci: difesa vuota ed errori, dietro, a raffica. Per quanto riguarda l'attacco, non c'è molto da lamentarsi, quando tutti, tra Mattia, Samuele e Alessandro, decidono di impegnarsi, i risultati ci sono, riuscendo, a fine primo tempo, ad essere sotto solo di 2 reti per 7-5.
Comunque sia è una squadra che non c'è, che non costruisce come dovrebbe, eloquente il commento di Mattia, andato in panchina per il suo turno di riposo durante la prima frazione di gioco: "si sta dormendo".
Le squadre ritornano così in campo per il secondo tempo.
Ecco, lettore, cancella la tua mente e immagina che da questo momento è iniziata una nuova gara, una gara che grida solo una parola:
A.C.P. Coccio!
A partire dal primo minuto, il nostro attacco macina un goal dopo l'altro, gioca bene, in armonia, nessuno è di troppo, e i goal vengono da soli. finalmente i Cocci prendono coscienza che qualcuno deve restare in difesa fisso, e da quel momento, anche dietro, le cose cominciano a girare. Memorabili, per tutta la partita, i salvataggi di Federico, che consentono, tra l'altro, di arrestare l'avanzata degli avversari alle 7 reti del primo tempo. Vediamo un'immagine durante un'azione di gioco del nostro portiere.
In attacco Enrico C. e Mattia fanno quello che vogliono, insaccando con allegria un pallone dopo l'altro, finchè l'incredibile accade: i Cocci superano il Cafaggio.
E dopo l'incredibile è il momento dell'impossibile: dopo averli superati, la goleada va avanti, chiudendosi con una bella punizione di Enrico C., infilata tra i pali nonostante la barriera fosse palesemente troppo vicina (saranno stati al massimo un paio di metri).
Il triplice fischio, o meglio l'annuncio al megafono "sono le ore venti e trenta" da parte della direzione dello Sporting, arriva a chiudere le ostilità, e il verdetto è inamovibile:
A.C.P. Coccio batte A.C. Cafaggio per 11 a 7.
Finalmente la campagna acquisti si rivela fruttifera, e i Cocci ricevono la prima soddisfazione, con una vittoria in una partita pseudo-ufficiale (giocando il Cafaggio nel nostro torneo, seppur in un altro girone, avrebbe benissimo potuto essere una partita di campionato).
Nessuno avrebbe potuto immaginare una nostra vittoria, quando i Cocci hanno cominciato la loro avventura, eppure adesso è una realtà. che noi si vincesse? impossibile, avremmo detto tutti noi solo qualche mese fa. Scordavamo però una cosa.
Impossible is Nothing.
Angelo

giovedì 15 ottobre 2009

Il Dado è Tratto

Come disse Cesare: "Il dado è tratto". Ebbene sì, Martedi 13 si è tenuto, allo sporting di Mezzana, la riunione di tutte le squadre del torneo dalla serie A-B-C che inizierà il 19 Ottobre. La Santissima Trinità si è recata allo Sporting per assistere ai sorteggi dei vari gironi, ma soprattutto a quello della serie C, dove i Cocci militeranno. Dopo che l'alta dirigenza si è posizionata in prima fila per non perdersi nemmeno un minuto della presentazione (ne avremmo fatto a meno), vengono chiamate la squadre per l'assegnazione del girone. L'A.C.P. Coccio capita nel girone A con:
AC Aurora
Black Corners
Bull Boys
Carpa Club Prato
Dangerous Team
FC Tornados
Real M.I.Q
SS Sacra
Zoolander 2

Queste saranno le squadre che incroceremo nel corso del campionato, dove l'obbiettivo principale sarà fare un bel torneo (almeno 3 vittorie non farebbero male); poi, se otterremmo qualcosa di più importante, certamente non lo butteremo via. Prima del torneo ci sarà un test match contro il Cafaggio Fustal Club, che si terrà venerdi 16 allo Sporting, alle ore 19.30, dove i Cocci si metteranno alla prova per testare le loro potenzialità. Faccio a tutti i Cocci un grosso in bocca al lupo per il torneo, il motto della stagione sarà "Chi l'ha duro la vince", quindi chiedo al Vice-Presidente Angelo Rotulo di rubare qualche pillola blu all'ospedale dove esegue il tirocinio. Saluti dal vostro Presidente,

Alex The President

venerdì 9 ottobre 2009

Serata da dimenticare!

In principio fu la pioggia.
Spuntato praticamente dal nulla, un nubifragio di quelli che non si vedevano da tempo si è abbattuto su prato, con inizio verso le 19:30, corredato da tanto di tuoni e fulmini. E già da qui, qualche presagio che la sera non sarebbe stata delle migliori, c'era. Fortunatamente, tutti i campi dello Sporting sono stati coperti, quindi è stato possibile svolgere il consueto allenamento dell'A.C.P. Coccio, al quale erano presenti 9 giocatori. Ben poco posso dire dell'allenamento, in quanto sono arrivato al campo ad un quarto d'ora dalla fine, ed in ogni caso non è questa la cosa importante di stasera, purtroppo.
"For whom the bell tolls?" si chiedeva Ernest Hemingway, "Per chi suona la campana?", della serie, stavolta a chi tocca? purtroppo questa volta è toccato al Coccio Luigi che, in doccia, scivola e cade rovinosamente. la diagnosi, o almeno parte di essa, appare chiara da subito, con la spalla destra in posizione innaturale, non può che essere una lussazione. Chiamato alla svelta il 118, la Croce Rossa Italiana (alla quale va una nota di merito per la rapidità dell'intervento) arriva allo Sporting, incarta il povero Luigi come un Ferrero Rocher e parte alla volta del pronto soccorso; qui arriva l'informazione che non avremmo potuto ricavare solamente guardando la spalla di Luigi, oltre alla lussazione c'è anche la frattura della clavicola.
Cazzo.
La squadra perde così uno dei suoi pezzi forti ancor prima dell'inizio del torneo, e i pensieri di tutti noi vanno adesso a Luigi, che si riprenda alla svelta per tornare ancora sul campo con noi, ad organizzare la squadra in quel modo tutto particolare, come solo lui sa fare.
Fuori dallo spogliatoio, anche Mattia e il portiere Federico, discutendo sull'accaduto, confessano di aver rischiato a loro volta di cadere, ed aver ritrovato l'equilibrio solo all'ultimo istante; una domanda sorge spontanea: sarà mica colpa del modo in cui sono fatte le docce? una maledetta piccola rampa, letale quando bagnata, è la causa di tutto, e chi scrive sente di aver qualcosa da ridire allo Sporting Mezzana per non aver posizionato, almeno, delle superfici antiscivolo su tale parte molto pericolosa delle docce. La direzione dello Sporting, ovviamente, declina anche responsabilità, lascio a chi legge il compito di giudicare.
Fatto sta che adesso un uomo sta male, la squadra ha perso il grande Luigi (ancora non sappiamo per quanto), e la serata è stata irrimediabilmente rovinata.
E resta la rabbia, per l'ennesimo colpo di sfortuna abbattutosi su un nostro Coccio e per un incidente che si poteva evitare, sicuramente.
"For whom the bell tolls"?
Sono contento di essere maschio, almeno so cosa toccare.
Angelo

lunedì 5 ottobre 2009

IL PUNTO DEL VENERDI















Venerdi 2 Ottobre si è tenuta la solita amichevole tra i giocatori dell'A.C.P. Coccio, in vista del torneo che inizierà a breve. Citerò solo i nuovi arrivati all'interno della squadra. Rispetto alla partita della settimana scorsa i Cocci sembrano appesantiti (forse il Venerdì non è giorno ideale per allenarsi), infatti Luigi, che solitamente in difesa non compie molti errori, (probabile che non gli sia passato ancora il disturbo allo stomaco), sbaglia passaggi e qualche chiusura; comunque sempre attento nel costruire gioco anche se a volte i compagni non lo seguono.
Enrico S. stasera non rende come nell'ultima apparizione, molti errori e tergiversa troppo con la palla, anche se alcuni spunti offensivi portano la sua firma. Mattia, oggi, è in giornata ‘no; sarà l'emozione della consegna della nuova maglia (nella foto sopra è stato immortalato il momento della assegnazione), ma davanti alla porta sbaglia cose che avrebbe potuto fare legato e a occhi chiusi. Anche se avendo problemi fisici (durante la partita è uscito un paio di volte) è riuscito, comunque, a mettere sempre in difficoltà gli avversari con passaggi e tiri potenti dalla distanza cercando anche di far salire la squadra. Per ultimo cito, ma non perché sia meno importante, il portiere Federico F.: il più in forma di tutti!

(primo piano del nuovo portiere, mentre è appena sceso in campo)


Vola da un palo all'altro per parare l'imparabile, chiude sempre nell'uno contro uno, concede poco all'avversario. Davvero una buona prestazione la sua.
Un ringraziamento speciale va agli amici dell'AS Surdi (Davide, Luca P, Luca T) per aver partecipato alla nostra amichevole, facendoci vedere belle giocate durante la partita.
Un ulteriore ringraziamento al grande Massimo Bove che ci ha omaggiato della sua presenza per saldare ancora di più il nostro gemellaggio con gli AS Surdi.
Ragazzi, complimenti a tutti!
Un saluto a tutti i Cocci
Alex The President

martedì 29 settembre 2009

Inaffondabile Zelindo!

Anche se con qualche giorno di ritardo, causa malattia, ecco un piccolo pensiero per il nostro grandissimo Zelindo, nonno del Segretario che, qualche giorno fa, ha avuto un piccolo incidente mentre andava in bici.
qualche deficiente, a dimostrazione che i "i figliol di troia 'un moian mai", ha investito con la propria auto Zelindo che, come detto, viaggiava in bicicletta, come quasi sempre lui ama fare.
riportiamo una foto della suddetta macchina dopo essere entrata in contatto col coriaceo Zelindo.












a parte le cazzate, a nome di tutta la società, faccio tanti auguri al grande Zelo di tornare più in forma di prima velocemente, per poter solcare ancora le strade con la sua inseparabile bicicletta.

DA TUTTO L'A.C.P. COCCIO, AUGURI, ZELINDO!
Angelo

domenica 27 settembre 2009

BUONE NOTIZIE IN VISTA DEL TORNEO

Partita d'allenamento sabato 26 allo sporting in prossimità del torneo, per eseguire gli ultimi test delle nuove reclute, soprattutto del nuovo portiere Federico, e del nuovo acquisto (speriamo dica di si!) Samuele. A parte le solite assenze (Angelo influenzato [a dir la verità ho preso la mononucleosi...], Luigi con piccoli problemi intestinali) l'A.C.P. Coccio si presenta, con grande sorpresa, con 10 uomini. Finalmente un 5 contro 5 come si deve, anche se nei primi minuti c'è stato il ritardo di alcune persone (sig. Cipriani parlo di lei o si mette daccordo con Lippi o ci parlo io), ma poi, dopo aver organizzato le squadre, tutto è andato per il meglio. Queste le prime squadre: l'A.C.P. Coccio1 formata da Andrea, Gianluca, Samuele, Enrico C., Giacomo; l'A.C.P. Coccio2 formata da Alex, Mattia, Federico B., Enrico S., Federico. Le squadre partono bene su entrambi i fronti, con passaggi e scambi veloci; ovviamente si nota la grande reattività del portiere Federico che alterna belle parate e chiusure sempre ottime. Infatti la squadra 2 riesce a vincere la prima sfida grazie anche alle ripartenze e ai colpi di genio di Mattia, sempre abile nei pressi della porta, scambiando spesso con Fede e Alex davanti l'area, trovando quasi sempre il goal. Da notare anche il miglioramento di Enrico S. rispetto alla precedente partita (piano piano inizia a inserirsi nella squadra). Dall'altra parte invece nella squadra1 spicca la sorprendente reattività di Giacomo, sempre una spina nel fianco della difesa avversaria e le coperture in difesa di Samuele. Cambio di squadre nella seconda metà della partita, squadra1: Enrico C., Gianluca, Federico B., Giacomo, Federico; la squadra2: Alex, Mattia, Samuele, Andrea, Enrico S. Rispetto alla partita precedente le squadre sembrano più equilibrate ora, con botta e risposta da entrambe le parti, bello il goal di testa nell'incrocio dei pali di Enrico C. (su corner di Federico B.) che spiazza il portiere; oppure il goal sempre all'incrocio dei pali di Gianluca ma ovviamente la squadra2 non stà a guardare e con passaggi precisi, riesce a bucare la difesa avversaria dove il portiere nn arriva. Federico (il portiere) si dimostra sempre decisivo, levando anche dall'angolino palloni che alla vecchia squadra sarebbero entrati a sfare. La seconda partita finisce con un pareggio, giusto a mio parere, entrambe le squadre hanno dimostrato ottimi fraseggi su entrambi i lati, se continueremo a giocare così (ovviamente dobbiamo ancora migliorare alcune cose) non faremo la figura degli agnelli sacrificali, come tristemente successo al torneo estivo. Quindi auguro a tutti i Cocci vecchi e nuovi di disputare un bel campionato e soprattutto di divertirsi. A presto ragazzi e alla prossima partita.
Alessandro.

martedì 22 settembre 2009

FINALMENTE IL PORTIERE!

Finalmente è successo, dopo mesi di ricerca FINALMENTE abbiamo un portiere! Tutto è iniziato con grande bravura del nostro Presidente (che ovviamente vi sta scrivendo), dopo contatti su contatti, e dopo aver chiesto aiuto al collega e compagno di merende Massimo Moratti x cedergli uno dei suoi portieri (anche orlandoni andava bene). Alla fine, il Presidente chiede aiuto al suo grande amico e presidente degli A.S. Surdi Davide Fattori, che, davanti al tavolo delle trattative, mette sul piatto il suo secondo portiere Federico (il primo è il bravissimo e carismatico Massimo Bove), cedendolo all'A.C.P. Coccio a data da definire; e il Presidente Alessandro Cheli darà alla squadra A.S. Surdi, fino a fine contratto, una fornitura a vita di schiacciata....notare che la mattina della bella notizia, il Presidente ha pestato una merda (appena sfornata) imprecando tutti i santi, ma alla fine, a quanto pare, ha portato bene. Se succedesse prima di ogni nostra partita....

domenica 20 settembre 2009

PARTITA DI ALLENAMENTO....ALLA SCOPERTA DI NUOVI TALENTI

Sabato 19 settembre, a poche settimane dall'inizio del torneo, l'A.C.P. Coccio è ancora alla ricerca di un portiere capace di proteggere la nostra porta. Nota però consolativa: la scoperta (da parte del presidente che ora vi scrive) di un rinforzo che mancava anche nella passata stagione: l'attaccante. Ebbene si, il Presidente, con occhio onniscente (del quale riportiamo una foto)aveva già adocchiato il ragazzo giocare in alcuni campini della favelas pratese e, impressionato dal buon gioco di questo, decide di chiedergli di far parte della gloriosa A.C.P. Coccio; il ragazzo (che si chiama Mattia) accetta volentieri la proposta, dimostrando anche ieri in campo un buon fraseggio con tutti i Cocci. Il secondo rinforzo invece è un ragazzo di esperienza (?) nn brilla cm si sperava facendosi saltare da tutti....forse era l'emozione di giocare in una grande squadra come la nostra che ha un pò frenato le sue vere doti calcistiche (speriamo sia cosi).
Veniamo alla partita: dopo le solite sventure organizzative (mancanza all'ultimo secondo di giocatori) e ritardi vari (parlo del sig. Cipriani arrivato tardi x convocazione in nazionale) la partita offre gioco e spettaccolo con fraseggi davanti alla porta migliori della stagione passata. Soprattutto quelli che si mettono in mostra sono i nuovi acquisti, Mattia ottima spalla x attacchi in velocità e ripartenze con tiri e intuizioni davvero ottime, Luigi (ah già lui è con noi già da un mese un vero mastino della difesa) ottimo regista arretrato imposta e rilancia la squadra con grande precisione, facendo quasi ubriacare il nostro Enry davanti all'area con dribbling vari, ma poi bloccato con meravigliosa maestria (ragazzi è da nazionale) ed Enrico (quello nuovo) nn perfetto facendosi saltare quasi da tutti soprattutto da uno scatenato Morini sulla fascia. Il resto è tutto calcio champagne (vediamo in foto un'azione di gioco)


con Andrea che inventa un tacco volante da aggirare la difesa e servire Cipriani, bravissimo a tirare al volo, e il sottoscritto Presidente sfruttare i contopiedi in velocità x segnare, anche se qualche volta pecco di molto egoismo, lo ammetto. Ora priorità al portiere, ragazzi, il torneo è ormai alle porte e non possiamo permetterci di regalare le partite agli avversari....

Saluti dal vostro Presidente e giocatore Alex

sabato 12 settembre 2009

UN NUOVO INIZIO...UNA NUOVA STAGIONE ALL'INSEGNA DELL'IMPEGNO!

Salve a tutti sono Federico Bardelli componente dell'acp coccio nonchè segretario di questa squadra, parto subito dai ringraziamenti verso il presidente e vicepresidente per avermi dato la possibilità di gestire questo blog e di continuare ad aggiornarlo per tutti gli interessati e tesserati.

Con questo primo post inizia una nuova stagione che spero sia piena di successi ma prima di tutto divertimenti, dopodomani ovvero lunedi 14 settembre 2009 la prima amichevole ufficiale contro i nostri amici, la fortissima A.S. SURDI guidata da Davide Fattori, in palio tanto divertimento ma anche la consapevolezza di creare un buon gioco visto che nella squadra da questa stagione sono entrati nuovi associati che di seguito vi svelerò le caratteristiche e particolarità.

La squadra parteciperà al campionato di serie c allo sporting di mezzana(po) che inizierà verso gli inizi di ottobre.

Concludo augurando alla squadra ACP COCCIO una buona stagione ricca di successi, cercherò da parte mia di aggiornare spesso il blog. Scusate se per questo inizio non sono all'altezza del vecchio gestore di questo blog ovvero il nostro vicepresidente, ma cercherò di migliorare pian piano.

Saluti e in bocca al lupo

P.S.: adesso è il Vicepresidente che vi parla, e ringrazio il segretario per il suo intervento.
vorrei inoltre dichiarare una cosa, che credevo fosse scontata ma a quanto pare non lo è:
io non mi sono mai sentito il "BLOGGHISTA", ma un Coccio come tutti gli altri, non lo dico solo perchè a volte può essere noioso scrivere un post e cercare le relative immagini e non ne abbia voglia punto e basta, lo dico perchè ultimamente di continuo sono arrivate critiche dai diversi tesserati tutte che suonano "perchè non stai aggiornando il blog?";
RAGAZZI, IL BLOG NON è MIO, IL BLOG è DELL'A.C.P. COCCIO, E TUTTI NOI NE FACCIAMO PARTE, quindi ritengo che chiunque di noi abbia il diritto/dovere di scrivervi, anche perchè io posso vedere le cose a modo mio e qualcun altro in un altro modo, trovo che sia anche più corretto che ognuno dia il proprio contributo, firmando ognuno il proprio post. attendo una risposta da qualsiasi altro Coccio in forma di commento a questo post o, ancora meglio, in forma di un nuovo post, va da se che per scrivere dovete sapere login e password, ma per quello basta chiedere.
spero che il Segretario sia stato solo il primo, e che questo blog possa diventare da oggi più "variopinto", con opinioni e commenti da tutti i Cocci!
grazie a tutti!

sabato 11 luglio 2009

Forse non è proprio questa, ma per noi vale come se lo fosse!

Nell'incredulità generale finalmente la prima iniezione di fiducia per l'A.C.P. Coccio.
anzi, doppia.
le cose non sembravano migliori del solito venerdì scorso, quando i Cocci cominciano la gara di andata contro la terza squadra del loro girone col piede giusto: la difesa è compatta e unita, l'attacco tentenna come al solito, ma le occasioni per gli avversari sono ben poche. questo fino al primo svarione difensivo, e, come da consueto programma, comincia la sindrome del primo goal. per carambole improbabili o per errori da serie pulcini i goal si susseguono a breve distanza l'uno dall'altro; la solita danza dei Cocci che si alternano in porta non aiuta di certo la squadra, costretta ad inchinarsi ad un avversario per niente imbattibile. bastava un pareggio per non essere fuori dalla competizione, ma il punticino che avrebbe tenuto a galla l'A.C.P. Coccio non arriva, e la squadra va a fondo.













già fuori dal torneo, i Cocci arrivano all'ultima gara con estrema tranquillità, ma comunque con la voglia di far bene. comincia la gara, e dopo nemmeno un minuto, a seguito di un attimo di cecità transitoria della difesa, arriva il primo goal degli avversari. il pubblico dagli spalti (compreso il sottoscritto, devo ammettere) mette l'anima in pace già pronto al consueto spettacolo di umiliazione dell'A.C.P. Coccio, ma stavolta la squadra non ci sta, e, quasi avessero gridato in coro un secco "no", comincia il bel gioco.
la difesa si lascia scappare poco e niente (forse è proprio il Presidente quello che in difesa pecca di più), e quando lo fa il Segretario, straordinariamente in veste di portiere causa infortunio alla caviglia destra, è quasi perfetto e nega la rete con estrema abilità per tutto il corso della gara. vediamo in foto uno scorcio della porta difesa dal Segretario durante una fase di gioco.












al contempo l'attacco fa bene come mai nelle partite precedenti, Davide Fattori trascina la squadra fino alla rete decisiva dell'A.C.P. Coccio, che arriva inaspettata come una meteora sulla tua macchina parcheggiata ai Gigli che distrugge la tua macchina e nient'altro. il resto della gara è più che altro volto alla difesa, le incursioni dell'attacco si fanno sempre più rade e le occasioni per l'avversario si moltiplicano a dismisura; avversario che molto spesso grazia i Cocci spedendo fuori palloni da posizioni più ghiotti di una pizzetta (o piszuet) del Panificio Cheli.
il secondo tempo è formato da trenta minuti di sofferenza, dal primo all'ultimo, con pochissimi spunti dei Cocci. brivido immenso a pochi secondi dal triplice fischio, quando un tiro degli avversari per un secondo sembra nel sacco, ma invece no, arriva lo stop del direttore di gara.
avversari arrabbiati all'uscita di campo (oh bellini, ma credevate di giocare contro i bambini dell'asilo???) e Cocci visibilmente soddisfatti per il loro primo punto ottenuto in una competizione ufficiale, la prima partita giocata veramente a modo anche se ancora c'è da lavorare (esempio, una partita dura fino alla fine, non fino al primo goal fatto/subito).
questo pareggio è comunque una forte iniezione di fiducia, come detto, per una squadra che sembrava votata alla sconfitta e a nient'altro.
mentre i Cocci stanno per lasciare Fontanelle, come un fulmine a ciel sereno, arriva la gioia. un organizzatore chiama il Presidente e gli dice "voi dovete ritornare mercoledì prossimo". il presidente mi guarda, già pronto a dire "o ci prendi per il sedere o ci hai scambiato per un'altra squadra", ma il chiarimento avviene all'istante, e non è uno scherzo:
CON UNA SOLA AMMONIZIONE SUL GROPPONE, L' A.C.P. COCCIO VINCE IL TROFEO FAIR PLAY!!!
stupore del Presidente, di cui vediamo una foto scattata sul momento della dichiarazioneunanime la decisione dei presenti, il trofeo verrà conservato al Panificio Cheli di via Fiorentina. immediatamente scattano le proposte da parte della squadra nei confronti del Presidente (che al contempo è il rappresentante dello sponsor), chiedendo un puttan tour in limousine pagato dal Panificio, con eventuali extra facilmente immaginabili.
tornando alla coppa, magarì sarà delle dimensioni di una coppa gelato, ma per i Cocci questo è un messaggio importante, si può cadere all'inizio, per inesperienza, ma col lavoro i risultati arrivano, anche se questo trofeo non premia le doti calcistiche.
è comunque un premio che ricorda un'altra cosa, noi stiamo GIOCANDO a calcetto, che è uno sport, e come tale va preso; l'A.C.P. Coccio è stata l'unica squadra, evidentemente, a capire che nello sport non è importante solo far bene, ma avere lo spirito giusto, stringere la mano all'avversario anche se ci sta antipatico, chiedere scusa al direttore di gara anche se ci è sembrato severo, mai lamentarsi.
ed è proprio con questo spirito che la squadra deve andare avanti sempre, magari incespicando, ma continuamente lavorando per migliorarsi e potere, un giorno, arrivare al risultato.ù
niente è impossibile.
stai attento quando parcheggi ai Gigli.

venerdì 3 luglio 2009

Tante cose possono succedere a questo mondo: dai miracoli alla vittoria dell'A.C.P. Coccio?

Gongola la squadra per la prima vittoria della sua carriera, disputata in quel di Mezzana. doveva essere una semplice partita di allenamento, quella tra l' A.C.P. Coccio e il fratello del Presidente coi suoi colleghi, ma i Cocci hanno dato tutto come non si vedeva da tanto tempo, creando una gara piacevole e fruttuosa, sempre in bilico fino all'affondo finale, dove gli sfidanti si sono inginocchiati ad un 9-6 che parla da solo.
gli avversari si fanno attendere al campo di Mezzana, dove arrivano in lieve ritardo (foto del parcheggio dello Sporting di Mezzana) probabilmente per problemi nel trovare parcheggio. appena arrivati parte un vivace scambio di offese fraterne tra Presidente e suo fratello, prima di correre tutti sul terreno per l'inizio del match, dopo aver convinto il Presidente ad abbandonare il proprio intento di rubare un pallone rimasto sopra la rete di una dei campi dello Sporting.
la gara inizia subito bene, con un gioco di squadra pefettamente funzionante che fa pensare a chi li osserva dalla panchina "ma perchè le altre volte non hanno giocato così?"
come al solito, l'unica pecca è la porta, dove si alternano tutti i Cocci e dove, da parte di un po' tutti, vengono commessi gli errori più madornali, menmorabile quello di Andrea Maniaci che si lascia sfuggire una palla sotto al naso probabilmente distratto dal mistero della santità di Roberto Giacobbo.
per il resto è Coccio Show.
Enrico Cipriani sforna un goal di testa che nemmeno la fabbrica dei mostri avrebbe sfornato (quella che è scesa giù in città, esatto), ma gli altri Cocci non sono di meno, prodigandosi in reti da ogni punto del campo. inizialmente la resistenza camionistica regge, ma sul finale la squadra allenta la tensione e i Cocci, come abili filibustieri, partono all'arrembaggio e conquistano il bottino, la prima vittoria per l'A.C.P. Coccio.
peccato che era un'amichevole.
Veniamo alle competizioni ufficiali.
ahia.
parte male il torneo di Fontanelle, e per vari motivi: il primo, un arbitro di quelli che nemmeno Akira Toriyama avrebbe potuto disegnare di meglio, un metro e dieci (a esagerare) pelata, trippa e un collo invisibile. oltre a un carattere del menga. si sente subito dalle raccomandazioni pre partita che non sarebbe stato un comune arbitro, quando afferma "se sbaglio qualche decisione è perchè c'è poca luce", meritando qualche commento da parte di Enrico Cipriani. in campo l'arbitro, per quanto quasi sempre ineccepibile, è lento, petulante, fischia più di un fischione acceso a capodanno che va a finire in un negozio di fischioni e li accende tutti contemporaneamente, si lamenta di quasi tutto.
memorabile il momento in cui minaccia con fare losco il Segretario Federico Bardelli di espellerlo se non avesse smesso di bestemmiare, cosa che notoriamente il Segretario non fa quasi mai (l'arbitro comunque estrae il rosso e lo tiene in mano affermando "ora mi diverto io").
ma le male notizie non finiscono qui, dopo nemmeno 3 minuti di gioco arriva una distorsione per il Vice Presidente, ovvero chi vi scrive, che lo costringe a zoppicare per tutta la partita risultando praticamente inesistente sul campo, non riuscendo a correre per più di qualche secondo.
e con un uomo in meno il risultato è scontato, arrivano 6 reti (ricordare sempre, la squadra è senza un portiere) che si sarebbero potute evitare con un vero estremo difensore, anche se il Segretario dimostra doti portieristiche non indifferenti. unico momento di riscossa il goal di Giacomo Diele, che non fa altro che sancire il 6-1 e nient'altro. partita giocata non benissimo, ma ovviamente compromessa dall'infortunio del Vice Presidente e dall'assenza di un vero portiere.
le cose sembrano andar meglio per il secondo appuntamento dell'A.C.P. Coccio nel torneo di Fontanelle, per la presenza di forza fresche, ovvero Davide Fattori con un ragazzo portato da lui e Luca Tredici. ma ovviamente i Cocci si tirano dietro una sfiga colossale.
proprio nell'unica gara che avrebbero potuto vincere, manca l'arbitro ed è tutto rimandato, tutti arrabbiati e niente di fatto.
ora l'attesa per il (avrebbe dovuto essere) terzo incontro sale a dismisura, gli avversari sono gli stessi della prima gara, si tratta infatti della partita di ritorno contro i Gobbi in Pink (ricordiamo che il torneo ha gironi di 3 squadre sole), nella quale è attesa la presenza straordinaria di Francesco Popazzi, al quale va il nostro in bocca al lupo per il suo esordio nell'A.C.P Coccio.
adesso si tratta solo di aspettare per vedere come andrà, forza Cocci!
saremo mica bravi a vincere solo contro i camionisti, no?......no?.....no?.....

venerdì 26 giugno 2009

La differenza tra questa scarpa e noi? Noi siamo stati risuolati ben bene!












Finalmente è terminata l'avventura Legeaesca dell'A.C.P. Coccio! come era prevedibile, la squadra si è ingloriosamente piazzata ultima in classifica con una differenza reti da far arrossire la peggior formazione di terza categoria.
ma i Cocci saranno fermati da questa amara sconfitta?
certo che no, data la conferma in via ufficiale dell'iscrizione della squadra al torneo della Misericordia di Fontanelle-Cafaggio, certo, non sarà il prestigio del Legea, ma è una nuova occasione per ripartire, resettare gli animi e buttarci a capofitto in questa nuova avventura.
veniamo alla partita di ieri sera, ovvero la sfida contro El Dorado. partita iniziata alla grande per i Cocci che ingranano subito la marcia giusta attaccando continuamente e dando ben poco spazio a un'irriconoscibile El Dorado, che non fa altro che farsi pressare, pur difendendosi alla perfezione. brivido nei primi minuti quando un giocatore di El Dorado si trova solo davanti al portiere ma Davide Fattori, di cui abbiamo la foto durante l'azione in questione, nega l'accesso.








ma i Cocci possono gongolare ancora per poco, perchè pochi minuti dopo arriva la prima delle tre realizzazione di El Dorado del primo tempo. i Cocci non si perdono d'animo ma ormai, quella che sembra ormai una "sindrome del goal subito" è cominciata. dopo il primo goal l'entusiasmo cala e le facili occasioni per El Dorado non mancano. come nelle altre gare sembrano esistere due differenti squadre, una prima e una dopo il goal subito. alla ripresa la squadra che entra in campo è decisamente un'altra.
si capisce perchè è peggiore.
il gioco è quasi tutto individuale, dietro vengono lasciati degli spazi liberi che nemmeno Sergio Leone poteva immaginarsi ed El Dorado, nonostante la certezza di aver passato il turno, non dimostra pietà.
col Presidente nel ruolo di portiere, le cose precipitano, e tra un goal con l'attaccante da solo e uno su calcio d'angolo, il bilancio va a peggiorare. unico guizzo di ripresa la rete di Davide, seguita da quella di Luca, ma è solo un istante, il giudizio è inappellabile: 8 a 0.
il clima negli spogliatoi è quasi di contentezza per la fine del torneo, gli occhi sono avanti a stasera, quando A.C.P. Coccio si troverà su un nuovo campo, contro avversari ignoti e senza la possibilità di fare sostituzioni.
infatti il nuovo torneo sarà calcio a 6, e proprio 6 sono i Cocci disponibili per la serata. ricordiamo l'assenza di un vero portiere, quindi i giocatori dovranno alternarsi in tale ruolo.
cambia anche la durata, in quanto la gara durerà 60 minuti e non 40 come il Legea Cup.
infine, ma non meno importante, nessun componente della squadra sa se il campo sede del nuovo torneo ha uno spogliatoio, e per la serata sono previste scene hard dei Cocci a cambiarsi in mezzo alla strada prodigandosi in un desabillè, cosa che di sicuro non dispiacerà al Presidente Alessandro Cheli. disponibile una foto-previsione dell'evento.






chissà se A.C.P. Coccio sarà all'altezza o meno della nuova situazione, solo il tempo, e qualche divinità da cielo ce lo diranno...
sento tuonare... bene...

martedì 23 giugno 2009

Di certo non ci manca la voglia di fare!!!


Come nuovi Pozzetto e Montesano nell'indimenticabile film, A.C.P. Coccio non si arrende mai, anzi, dalla cocente delusione del tremendo Legea Cup (riservato a semi-dei del pallone e divinità varie)la squadra en emerge col doppio della voglia di fare, testimone ne è la decisione del Presidente che mi appresto a raccontarvi.
mentre gongolavo nel beato far niente, ricevo una telefonata, prendo il cellulare e rispondo.
"ottime notizie", esordisce il presidente Alessandro Cheli.
"al Legea hanno introdotto il cucchiaio di legno? almeno si vince qualcosa", replico.
"meglio," risponde lui" ci si iscrive ad uno scabroso torneo di pecorai, almeno si riesce a compicciare qualcosa!"
dopo aver rapidamente immaginato i nostri futuri avversari,
ho pensato all'ottima occasione che l'A.C.P. Coccio ha per rinascere e cancellare dalla mente un torneo evidentemente troppo impegnativo per il neonato club.
il nuovo torneo è organizzato dalla misericordia di Fontanelle e dovrebbe contare, se le cose non sono cambiate, cinque squadre includendo l' A.C.P. Coccio. non si sa il livello delle squadre già iscritte, ma si confida che non siano al livello di quelle del Legea Cup, pena un'altra figura... pecoreccia, appunto. questa sera, martedì 23/06/09 ci sarà la riunione con gli organizzatori, nella quale la dirigenza dell'A.C.P. Coccio più il tesserato Gianluca Morini si informeranno sulla data delle gare, al fine di valutare se è pssibile per la squadra iscriversi o meno (non sarà possibile se in troppe gare troppe persone non potranno esserci).
lo scopo della serata, inoltre, sarà assicurarci che si possa partecipare anche se tutti non abbiamo ancora il certificato medico. ovviamente il tentativo di corruzione avverrà sventolando il "malloppo" sotto il naso degli organizzatori, nella speranza di convincerli a lasciarci partecipare.
in attesa di aggiornamento, speriamo di poter partecipare!

mercoledì 17 giugno 2009

A volte un'immagine vale più di mille parole...


Come dice il titolo, lasciamo parlare le immagini...
brutta batosta per l'A.C.P. Coccio che vede così allontanare il suo sogno di gloria, attenzione, allontanare, non svanire.
con una prestazione non a livello della grinta dimostrata nella prima gara, i Cocci assistono impotenti all'affondare del vascello, o meglio, alla goleada del Roba da Matti. partenza alla grande per la squadra, che subisce abbastanza presto la prima rete, ma gioca e resiste col cuore, fino almeno al 3-0.
in quel momento la gara di A.C.P. Coccio termina.
con una cadenza di un goal ogni 3 o 4 minuti, Roba da Matti travolge gli increduli Cocci, che non possono far altro che guardare le palle insaccarsi, quasi fossero telecomandate. unico sprazzo di luce la rete di Davide Fattori, ma che arriva comunque a secondo tempo già inoltrato e non serve nè per salvare il risultato nè per sollevare il morale, e il verdetto è emesso: 18 a 1.
no, non è un errore di battitura, sono proprio 18.
da sottolineare l'arbitro di spirito toccato all'A.C.P. Coccio che, nel secondo tempo, rivolgendosi al pubblico, si abbandona a battute di alta comicità come "adesso li autorizzo a giocare in 6!" e, a fine partita, si prodiga in un abbraccio paterno nei confronti del sottoscritto, probabilmente spinto dall'inarrestabile pena.
come al solito, non è scalfito il morale dei giocatori, che si divertono con varie battute anche nell'immediato dopo partita (inutile dire il tema delle battute: la nostra incerta sessualità), e una leggera cortina di ghiaccio cala quando Davide Fattori ci chiede perchè ci fossimo iscritti ad uno dei tornei più difficili di Prato. alla cosa ovviamente sono seguite copiose offese di varia matrice verso il Presidente, che ci ha iscritti al Legea Cup.
il cammino adesso è anche più difficile, e tutti aspettano trepidanti il risultato della partita più impegnativa del nostro girone: la sfida contro Football Club stasera, mercoledì 17/06/09.
pregate per noi...

giovedì 11 giugno 2009

Non è forte chi vince, ma chi gioca sapendo di perdere e ci mette l'anima. Non è forte chi vince, ma chi, pur perdendo, ha il coraggio di lottare.

Inutile farsi illusioni, tutti noi, vuoi seriamente vuoi scherzando, lo dicevamo. e così è stato, A.C.P. Coccio esce sconfitta dal suo primo confronto nel torneo Legea Cup, sconfitta per 5-1 da un validissimo Mac Team. ma per chi si è già messo a ridere, consiglio di andare avanti nella lettura.
di chi ridete?
ridete forse di Francesco, che ogni volta che la squadra è stata in pericolo non ha esitato un solo istante a farsi avanti, con tutto il corpo, spesso toccando il pallone quel tanto che basta per buttarlo fuori dallo specchio della porta, spesso fermandolo con sicurezza e donando alla squadra ancora un'altra chance, ancora una?
no, forse ridete di Alessandro, che nonostante un problema al piede è andato avanti tutta la partita senza tirarsi indietro, giocando e facendo giocare, tentando il tutto per tutto anche quando era ovvio che la palla era persa, spingendo fino in fondo?
ah, forse ridete di Enrico, che per tutta la partita ha impostato il gioco, spedendo i palloni ai quattro punti cardinali del campo se ce n'era necessità, e correndo anche in debito d'ossigeno, per essere sempre sul pallone quando serviva, per fermare l'avversario?
allora probabilmente ridete di Federico, che ha tentato di segnare ogni volta che ne ha avuto modo, con la determinazione di un campione, che ha avuto il coraggio di dire "il tiro libero lo batto io", donando alla squadra quell'unica rete verso cui guardare con orgoglio?
forse vi fa ridere Giacomo, che ha corso come un dannato, avanti e indietro, senza sosta, senza fermarsi, che era sempre al centro dell'area quando ce n'era bisogno, che più di tutti ha scattato in lungo e in largo quando la necessità lo richiedeva?
ho capito, ridete allora di Andrea, che ha giocato con pazienza, con prudenza, ma con grande voglia di fare e grandissima attenzione a rendere ogni sua azione perfetta, mai in eccesso nè in difetto, ragionando su ogni passaggio pur di non svantaggiare la squadra?
allora è rimasto l'ultimo, sicuramente state ridendo di Angelo, che niente di utile ha fatto sul terreno, ma è corso su ogni palla, tentando di disturbare l'avversario con l'unica cosa di cui dispone, non la tecnica, non la destrezza, ma la rapidità ed il proprio corpo davanti all'avversario.
se trovate ancora qualcosa da ridere, allora non avete capito cosa hanno messo questi ragazzi, compreso chi vi scrive, in questa partita. non è la voglia, nè l'entusiasmo nè la grinta.
è l'anima.
partivamo da uno stato di sicuro svantaggio (ricordiamo che pressochè tutti i giocatori di tutte le altre 4 squadre praticano o hanno praticato calcio), ma abbiamo dato tutto. fino in fondo, fino all'ultimo. il risultato non c'è stato, pazienza, lo sapevamo, ma abbiamo giocato alla grande, e niente sento di dover recriminare a qualcuno.
forse lo spavento della prima esperienza rovina tutto sull'inizio, quando la squadra prende 3 goal in pochi minuti. per tutto il primo tempo A.C.P. Coccio arranca, a fatica, non arriva mai a tirare in porta, se non una volta, mentre i miracoli di Francesco Baldi si ripetono uno dopo l'altro. finisce il primo tempo, e, al fischio dell'arbitro, rientra un'altra squadra. vivace, attiva, mai ferma un secondo. infatti cominciano a sbocciare le prime azioni pericolose dell'A.C.P. Coccio, i primi tiri tesi, decisi, che purtroppo non entrano tra i pali avversari.
arriva il primo tiro libero a favore dell' A.C.P. Coccio, ed il portiere para il tiro di Enrico Cipriani, in seguito arriva anche il tiro libero per i nostri avversari, che esce fuori. rialziamo la testa con un altro tiro libero, trasformato con freddezza da Federico Bardelli, ma arriva la doccia fredda poco dopo. prima un goal, poi un rigore fischiato contro (non è polemica, ma in tutta franchezza l'intervento era preciso sul pallone, chi vi scrive era ad appena due metri, e l'avversario non è stato toccato) che viene trasformato dal Mac Team, e i giochi si chiudono sul 5 a 1. A.C.P. Coccio esce del campo, ma, secondo me, ne esce a testa alta, in quanto nessuno si è risparmiato, tutti hanno giocato al massimo delle loro potenzialità, ma stavolta Golia ha battuto Davide. adesso gli sguardi sono a venerdì, una partita sulla carta più complicata, ma siamo tranquilli, finchè daremo tutto, non possiamo essere scontenti. è questa l' A.C.P. Coccio che deve maturare, quella che non si tira indietro, che va avanti, sono questi i veri campioni, quelli che devono sempre giocare, che prova e riprova ce la faranno. io ne sono convinto.
e così sarà.
Forza ragazzi, guardiamo avanti e non molliamo mai.

Adesso però basta con le note malinconiche, e veniamo al bello della serata. dopo aver dovuto sopportare il Segretario che negli spogliatoi ha passato un quarto d'ora a bullarsi in quanto dirigente accompagnatore, viene fatta un'insana scelta: nominare il Presidente a capitano.
resterà negli annali il momento in cui il direttore di gara, prima di cominciare, domanda al nostro Presidente/Capitano di scegliere intendendo, ovviamente, testa o croce.
"mah, prendiamo palla", fa Alessandro Cheli.
subito dopo si distingue per battere ben 3 volte il calcio di inizio senza attendere il fischio dell'arbitro, che è andato molto ma molto vicina a diventare uno psico killer e decimare le fila dell'A.C.P. Coccio. probabilmente perchè intenerito (e questo è già alquanto triste) decide di non pestarci, anche quando una punizione di seconda viene ripetuta perchè i briosi Cocci avevano già battuto senza attendere il fischio.
a fine partita è l'ora della doccia e, dopo le inevitabili allusioni alla nostra distorta sessualità, siamo fuori, dove il Segretario propone a una delle ragazze del nostro gruppo un ruolo di attiva partecipazione nella squadra con un compito che preferisco tacere. insomma, c'è tempo per ridere a fine partita, con la proposta di iscriverci ad un torneo misto per avere qualche labile speranza almeno contro le donne, e di sicuro questa sconfitta non ha scalfito lo spirito dell'A.C.P. Coccio, che per sempre accompagnerà i titolari.

mercoledì 10 giugno 2009

Cos'è questa strana sensazione nel petto? Sarà amore? Ah, no, è solo angoscia!

Ci siamo. mancano poco più di due ore al fischio che sancirà il vero e proprio inizio dell'avventura dell' A.C.P. Coccio, e l'umore, almeno in chi vi scrive, ondeggia tra l'euforia e il più tragico pessimismo. tutti noi sappiamo che è bene smorzare eventuali eccessivi entusasmi, siamo una squadra giovane e, calcisticamente parlando, alcuni si conoscono poco, altri per niente. quindi si va a giocare tranquilli, pronti anche alla sconfitta più amara? no, non proprio.
ho appena finito di guardare il telegiornale e, quando è finito, per un istante, ho pensato dentro di me, quasi indignato, "e de lla nostra partita non dicono nulla?". questo dovrebbe essere abbastanza eloquente sulla tensione che c'è nell'aria, ma anche su come vedo questa partita, per me è una finale dei mondiali, champions' league e coppa italia insieme, se da un lato so che abbiamo poche speranze, dall'altro la sconfitta non è contemplata. di una cosa sono sicuro: ciascuno di noi, nessuno escluso, all'interno di quel rettangolo verde darà l'anima, e se serve anche di più, perchè quello che dall'esterno è un torneino abbastanza insignificante per noi è un campionato mondiale, e come tale stasera l'affronteremo.
la sconfitta ci sta, e ci sta tutta, per le motivazioni che ho scritto sopra, ma faremo di tutto perchè ciò non avvenga, perchè l' A.C.P. Coccio deve andare avanti, deve cominciare col piede giusto e deve continuare, puntare sempre in alto, ma senza essere sicuri della nostra vittoria perchè, parafrasando Dante, una freccia attesa fa meno male quando colpisce.
eccoci qua, in attesa di andare tutti allo Sporting Mezzana e ritrovarci li. la tensione mi impedisce di scrivere oltre, ci risentiamo quanto prima. speriamo con ottime notizie.

venerdì 5 giugno 2009

Nasce la CIA, impressioni dal campo!

Proprio così, come ogni organizzazione che si rispetti, A.C.P. Coccio non poteva farsi mancare il proprio servizio di intelligence e spionaggio, è dunque nato questo nuovo servizio per tutta la squadra sotto il nome di CIA (Coccio Intelligence Agency)
Dietro consiglio del Presidente, questa sera l'intera direzione della squadra più i tesserati Cipriani Enrico e Morini Gianluca si sono recati allo Sporting di Mezzana, dove avranno luogo tutte le competizioni, in occasione delle prime due partite del Girone F, nel quale, oltre all' A.C.P. Coccio giocano, in ordine in cui si sono sfidate stasera, Mac Team, El Dorado, Football Club, Roba da Matti. dopo l'insinuazione da parte del Segretario e di Gianluca, all'unisono, che la lettera del nostro girone sia l'iniziale dell'aggettivo che denote le nostre preferenza sessuali, i presenti sono andati "sugli spalti" a seguire la prima partita, ovvero Mac Team-El Dorado, con l'intento di osservare attentamente soprattutto il gioco della prima, che il 10/06/09 sarà il primo scoglio dell'A.C.P. Coccio.
La rosa di El Dorado lascia un po' perplessi per la sua poca freschezza, ma l'opinione fa presto a cambiare quando questa società tira fuori una grinta inaspettata, soprattutto nella ripresa. convincente a tratti il gioco della Mac Team, stimata come "pallidamente abbordabile", specialmente se confrontata con le altre candidate. il punto di maggior debolezza della Mac Team è sembrato ai più la loro scarsa determinazione, la loro labile convinzione nel gioco e il loro modo di giocare principalmente individualista, a fronte di una eccellente tecnica e una velocità formidabile, nei momenti giusti.
inevitabile, vedendo i colori del Mac Team, il ricordare le parole del Presidente: "si volevano prendere celesti, ma poi abbiamo pensato che le avrebbero avute tutte celesti, quindi abbiamo deciso per il bianco e verde, chi vuoi che ce l'abbia bianche e verdi?"
il Presidente appare scosso in questa fase del gioco, probabilmente tentando di fare entrare nella sua mente il numero astronomico che indica le reti che A.C.P. Coccio subirà dal Mac Team...
lo sguardo di Gianluca esprime con tutta la sua forza un bel "ma che cazzo ci siamo iscritti a fare?" mentre gli altri tre osservano i nostri futuri carnefici. il Presidente sta cercando di decidere se è meglio impiccarsi o gettarsi nel vuoto, mentre il Segretario è intento a studiare la squadra, carpirne i segreti, prevederne le strategie. non è escluso che, in alternativa, stia studiando il campo per trovare eventuali zone d'ombra in cui nascondersi per gambizzare i futuri avversari appena entrati in campo.
via poi a seguire la successiva partita dove, a detta di Enrico, "se contro questi se ne prende meno di 5, offro la cena a tutti", proposta che subito galvanizza il Segretario che trova adesso una motivazione in più per fare del meglio. partita finita in pareggio, ma comunque ha fatto capire quanto le squadre siano preparate e compatte sotto molti punti di vista, così che l'A.C.P. Coccio ha visto minuto dopo minuto crollare le sue speranze di vittoria precipitosamente.
il Presidente e il Segretario discutono della partita. dagli occhi del Segretario è ovvio che sta tentando di invocare Satana in aiuto dell'A.C.P. Coccio, senza troppo successo, mentre Enrico sarebbe più contento se avesse dovuto far uso di supposte di carta vetrata.

a fine gara cerimonia solenne: la consegna delle divise (purtroppo al momento prive di calzini) ai presenti, tra l'emozione generale. nonostante la cerimonia sia avvenuta in mezzo alla strada, questo non ha smorzato l'entusiasmo dei Cocci che, accettando la maglia, hanno accettato il peso che essa comporta: l'accettare col sorriso sulle labbra le umiliazioni che sistematicamente verranno inflitte da tutte le squadre all'A.C.P. Coccio.
in quanto vice presidente spetta a chi vi scrive l'onore e il piacere di consegnare al Presidente la sua maglia, col numero 4. seguiranno le immagini delle consegne delle restanti maglie, consegne tutte avvenute ad opera del Presidente, che più di tutti si è impegnato perchè la squadra avesse una propria divisa.
infine una bella foto di gruppo dei presenti, ognuno con la propria maglia

venerdì 29 maggio 2009

Quanta ragione che avevi, Murphy! storia di una partitella.

"immaginati a mangiare una fetta di pane con marmellata in piedi su di un tappeto di casa tua. improvvisamente il pane ti scivola dalla mano: la probabilità che esso atterri con la parte con la marmellata rivolta verso il tappeto è direttamente proporzionale al valore del tappeto stesso". questa è solo una delle variazioni della celebre legge di Murphy, la quale afferma in generale "se qualcosa può andar peggio, di sicuro lo farà". uno pensa, che cazzate. grave errore.

29 maggio, pomeriggio. il sottoscritto vice presidente si è alzato la mattina con un unico pensiero, stasera ci si diverte tutti assieme e finalmente vedrò la mia futura divisa, pensando, infatti, alla partitella amichevole fissata per la sera, quando tutta la squadra si sarebbe un po' presentata sia come persone sia calcisticamente parlando. e in più sarebbero finalmente arrivate le divise, fresche di stampa, pronte per essere rimirate.
il telefono squilla, innocentemente lo prendo e vedo chi mi chiama: il presidente (cheli, non obama). momento di terrore. eravamo rimasti alle 8 al campo, se mi chiama vuol dire che c'è qualcosa che non va. col sangue gelido nelle vene premo il tasto verde e rispondo. ecco la prima stecca. purtroppo i due Luca non potranno esserci, ma c'è ancora Davide, siamo in 8 a giocare, almeno un 4 contro 4 ci esce.
Porca puttana.
la partitella aveva come scopo primario quello di giocare assieme per conoscere i nostri modi di giocare, soprattutto per conoscere e farci conoscere da Davide e i due Luca, che non abbiamo ancora conosciuto, e non sappiamo come giocano, così come loro non sanno come giochiamo noi. vabbè, dico, si farà un'altra volta. aspetta, non è tutto mi dice lui. seconda stecca. mi dice, non con una punta di rabbia (ma anche tutta una lancia, altro che la punta) nella voce che c'è stato un piccolo errore: hanno scritto "Chelli" invece di "Cheli".
Porca puttana.
dopo esserci augurati che non ci rovinino le maglie nell'operazione di correggere l'errore, ci siamo salutati. ma accidenti che sfiga, ho pensato. starei stato zitto se avessi saputo il seguito. risulta infine che siamo in 7, più il cugino del presidente, Alessandro (sarà vizio di famiglia dare questo nome?). la rosa era così almeno parzialmente completa con in campo i Cocci Alessandro, Federico, Enrico, Angelo, Giacomo, Andrea, Davide più il già citato Alessandro. si, lui, il cugino di Alessandro. no, non quell'Alessandro, quell'altro, che è cugino di Alessandro...QUELL'ALTRO ALESSANDRO!!! (nota: fare quattro chiacchiere con la famiglia Cheli circa la scarsa fantasia nello scegliere i nomi.) arrivo semi puntuale sul campo con Andrea e si aspetta gli altri, appena arriva il presidente, ulteriore doccia fredda. Davide sta male, non può venire, adesso siamo rimasti in 7.
Porca puttana.
e ora come si fa? il presidente corre dalla direzione del campo a chiedere se è possibile rinunciare al campo e cambiare data, spostando la prenotazione al lunedì 1/6., ovviamente senza troppe speranze. nel frattempo alziamo gli occhi al cielo:delle nuvole incredibili e spuntate dal nulla accompagnano un vento incredibile (personalmente chi vi scrive non ricorda l'ultima giornata così ventosa, se non, forse, a novembre). torna il presidente, il campo non ce lo spostano, bisogna arrangiarci in sette.
Porca puttana.
e il campo che ci sarebbe toccato sarebbe stato all'aperto.
Porca puttana.
in pratica tutto quello che sarebbe potuto andare male è effettivamente andato male, povero vecchio Murphy, avevi ragione da vendere! fortunatamente riusciamo a trovare un ragazzo, Filippo, che accetta di giocare con noi (vedrai, ha giocato a gratis!). passando al lato più propriamente tecnico, impossibile dare un giudizio sulle varie prestazioni in quanto il vento l'ha veramente fatta da padrone, rubando palloni a destra e a manca e insaccando cose improponibili, come un tiro da calcio d'angolo di Andrea insegna. da sottolineare l'emblematico calcio d'inizio in cui il presidente, appena riceve la palla che è stata battuta, la liscia in modo splendido, rischiando di farsi fregare dal sopraggiungere di Enrico. pochi i momenti di vera gloria, se non il tiro (mancino) di Andrea già citato. una menzione particolare alla scarsezza del sottoscritto e alle ottime abilità tecniche di quasi tutti i Cocci, anche se qualche volta si pecca di poco gioco di squadra. nuovo amico/nemico per il segretario Federico, che intrattiene un rapporto un po' particolare col gestore del ristorante annesso al campo, persona sicuramente singolare. sempre al ristorante mini-show dell'Azzurra (first lady, ovvero ragazza del presidente) che, notando la maglietta gialla di Andrea, propone la sua chiave di lettura secondo la quale il giallo riflette la voglia di banana del coccio in questione, ovviamente urlando la cosa con una mamma (corredata di bambini) dietro di lei. insomma, nulla è possibile concludere dalla partitella di stasera che, con tutto quello che è accaduto, è sembrata quasi un miracolo alla fine di un percorso pieno di ostacoli. come si dice, se il buongiorno si vede dal mattino...momento di stasi della partitella, molto probabilmente perchè la squadra del sottoscritto aveva preso l'ennesimo goal. da sinistra a destra: Federico (l'unico tocco di dinamismo della foto), il fantomatico Filippo, Alessandro, Giacomo, Enrico, Angelo(col pallone ai piedi, uno dei sedici secondi netti totali in cui ho avuto l'onore di "toccar boccia") notare il cielo, prego...


azione di gioco, la posizione di Alessandro fa pensare ad uno scatto fulmineo imminente ai danni dell'enigmatico Filippo, mentre la posa di Giacomo fa pensare a "vediamo adesso cosa
combina il presidente"

forse affascinato dall'aver scoperto solo da pochi giorni il film "la vita è bella" il presidente si diverte a fare il soldatino mentre, sullo sfondo, io decido che è il momento giusto per provare la mia nuova gonna.
scorcio di cena finale con visi non troppo felici (appena avuto notizia del ritiro di una squadra con conseguente slittamento delle gare e orari semi improponibili. da notare l'angolazione perfetta per la quale il segretario copre totalmente Andrea (scorcio di braccia con maglia gialla)